La Clivense e la Crazy si affronteranno in campionato domenica ma non saranno gli unici a calcare il campo di gioco.
Esordisce il presidente della Crazy: “Prima del match tutti i ragazzini della scuola calcio animeranno il pre-partita con delle partitelle. Perché? Perché raramente c’è un pubblico così ampio durante le sfide fra i bambini. Voglio dargli un emozione di giocare davanti così tanti spettatori“.
Si esprime anche Pellissier: “A me ha fatto molto piacere la telefonata di Gambini perché finalmente si è capito ciò che volevo portare ovvero il divertimento nel creare un’unione in tutte quelle squadre che stanno partecipando alla terza categoria”.
Il presidente bianco-blu prende posizione sull’attuale conflitto che si sta svolgendo in terra ucraina: “Come Clivense siamo assolutamente contrari ad ogni forma di guerra. La guerra tra Russia e Ucraina è assurda. Si va a colpire non solo i militari che sono in Ucraina ma tutta la popolazione civile. Con il cuore siamo vicini all’Ucraina, nel nostro piccolo”
Anche la Crazy partecipa a tale iniziativa: “Abbiamo preparato uno striscione con la scritta No war! Peace! Verrà esposto a bordo campo prima dell’inizio della partita e tutta la settimana successiva , visibile alle tante persone che passano davanti al nostro campo sportivo“.
Pellissier potrebbe anche essere del match: “Mi sono allenato per la prima volta mercoledì dopo tre anni e penso di non aver ancora recuperato, perciò non so se riuscirò a fare qualche minuto. Ma non lo escludo, se ci saranno tanti tifosi può darsi che scenderò in campo”.
La squadra di Sergio Pellissier sta dominando il campionato posizionandosi al primo posto dopo 18 partite giocate. I bianco-blu hanno collezionato 47 punti conditi da 15 vittorie, 2 pareggi e solo una sconfitta.