Simone Perrotta: “Devo dire grazie alla Reggina e al Presidente Foti”
Simone Perrotta è intervenuto all’inaugurazione di “Secolo d’Azzurro” la più grande rassegna storica ed antologica sulla Nazionale, tenutasi all’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Il campione del mondo 2006, ex Reggina, Roma e Bari ha partecipato alla presentazione della kermesse “Secolo d’Azzurro”, evento dedicato alla nazionale Italia di calcio, ospitato all’Università Mediterranea di Reggio Calabria presso il Dipartimento di Agraria.
Il ringraziamento va soprattutto a chi l’ha reso il calciatore che è stato: “Se faccio parte di questo museo, se c’è esposta la mia maglia è grazie soprattutto a questa città, alla Reggina, al Presidente Foti al DS Martino e a tutti gli allenatori che mi hanno coccolato nei 7 anni di militanza a Reggio Calabria. Sono fiero che il mio nome sia accostato alla Reggina Calcio.”
Perrotta: “Non fa piacere vedere la Reggina nei dilettanti”
La storia di Simone Perrotta è strettamente legata alla Reggina. Il centrocampista è cresciuto nel settore giovanile amaranto, tesserato all’età di 13 e portato fino all’esordio tra i professionisti nella stagione 1995/1996 in Serie B, per poi giocare altre due stagioni in riva allo stretto diventato un tassello importante per la prima squadra, prima di trasferirsi alla Juventus.
L’ex centrocampista ha ripercorso, nella breve intervista rilasciata a City Now, il periodo in amaranto per poi parlare di quello attuale che sta vivendo il club finito in Serie D, dopo il fallimento dello scorso anno: “Vedere la Reggina tra i dilettanti non fa piacere, ma sono sicuro che presto tornerà nelle categorie che le competono, perché questa città lo merita e poi c’è grande voglia di fare calcio in questo territorio come in tutta la Calabria.