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Piacenza, si programma la nuova stagione: sogno professionismo

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Il Piacenza ha cominciato a porre le basi per una grande stagione da protagonista nel prossimo campionato di Serie D.

Terminata la stagione con una grande delusione dettata dalla sconfitta in semifinale playoff contro il Varesina in una sfida al cardiopalma, il Piacenza ha cercato di voltare immediatamente pagina. Tanto di buono fatto negli ultimi 12 mesi, nei quali i biancorossi hanno sfiorato il ritorno nei professionisti chiudendo il girone B da secondi in classifica a soli 3 punti dal Caldiero Terme promosso.

Ben 74 punti conquistati in 38 gare, frutto di 22 vittorie, 8 pareggi e 8 sconfitte Un ottimo score che però non è bastato per raggiungere l’obiettivo tanto ambito da una tifoseria storica come quella piacentina. La società ha deciso così di ripartire sin da subito seguendo la strada della continuità, per non rendere vanno il grande lavoro svolto nell’ultima stagione.

Il club ha, infatti, comunicato delle importantissime riconferme a livello societario. Nelle scorse settimane sono arrivate le ufficialità dei rinnovi dell’allenatore Stefano Rossini, del direttore tecnico Antonio De Vitis e del direttore sportivo Alessio Sestu. Dei segnali importanti che confermano le ambizioni della società.

I biancorossi, inoltre, avrebbero messo gli occhi sul talento classe 2004 Riccardo D’Angelo. Centrocampista di qualità che nella stagione passata ha stupito nel girone E a suon di giocate e grandi prestazioni che avrebbero attirato l’attenzione del Piacenza.

Piacenza, si scalda il mercato: quattro colpi per Rossini

La grande voglia di ripartire dopo la cocente delusione della passata stagione ha spinto la società biancorossa a muoversi sin da subito sul mercato per assicurarsi i profili giusti per il calcio propositivo di Rossini. Pochi giorni fa il club ha ufficializzato un poker di colpi che hanno portato grande entusiasmo tra le vie della città: Solerio, Giraldo Ruiz, Mauri e Bitihene.

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Grandi nomi e calciatori funzionali al sistema di gioco che possono integrarsi perfettamente in un contesto di squadra già ben definito e capace di sfiorare la promozione. Importante anche la possibile permanenza di Bassanini, talento classe 2006 che ha esordito tra i “grandi” nella passata stagione, trascinando in più occasioni la sua squadra.