Il Piacenza crolla a Forlì: non si ferma la crisi
Il Piacenza crolla 6-1 a Forlì: prosegue la crisi dei biancorossi in Serie D che ora si trovano addirittura in zona play-out nel girone D
È amarissimo il 14° turno di campionato per il Piacenza che è andato incontro alla sesta sconfitta in questo campionato e lo ha fatto con un passivo davvero molto pesante. Sul campo del Forlì la caduta dei biancorossi è arrivato con un sonoro 6-1: a mettere la firma su questo prezioso successo della squadra di Alessandro Miramari (ora al secondo posto) ci hanno pensato la doppietta di Petrelli e i gol di Campagna, Mandrellì e Macrì oltre ad un’autorete iniziale.
Se da un lato c’è stata la grande festa del Forlì di fronte al proprio pubblico, dall’altro c’è il Piacenza che deve fare i conti con l’ennesimo deludente risultato di questo campionato. La classifica del girone D di Serie D vede ora i ragazzi di Stefano Rossini addirittura in zona play-out.
Si tratta di una posizione molto deludente per un gruppo che a inizio stagione sognava un ritorno in Serie C dal momento che già nella passata stagione era stato sfiorato il ritorno nel calcio professionistico con il secondo posto finale nel girone B di Serie D. In questo gruppo D il livello e la competizione sono probabilmente più alti ma i risultati sono comunque difficili da accettare per una piazza abituata a ben altri palcoscenici.
La sconfitta di domenica contro il Forlì arriva al termine di una serie di risultati negativi che vanno avanti da ormai diverse partita: l’ultimo successo dei biancorossi in questo campionato è infatti datato 13 ottobre con il 4-0 contro il Prato che aveva fatto credere in ben altra stagione. Era il sesto turno e da allora sono passati quasi due mesi.
I deludenti numeri del Piacenza quando si avvicina la fine del girone d’andata
Il 14° turno, come detto, si è archiviato con la peggior sconfitta raccolta fin qui dal Piacenza. Le partite perse in stagione non erano state poche ma nessuna fin qui aveva avuto un passivo così pesante sia nel punteggio che nelle occasioni create durante la partita: all’intervallo i ragazzi di Stefano Rossini erano sotto già 4-0 a Forlì.
Il gol piacentino firmato da Iob è arrivato 12′ della ripresa ma quando ormai la partita sembrava già virtualmente chiusa con i padroni di casa che avevano già trovato la loro quinta rete di giornata. Il Piacenza scivola così al 13^ posto che – essendo il D un girone a diciotto squadre – varrebbe ad oggi addirittura un posto nei play-out per una squadra con tutte altre ambizioni e che ora ha la quinta peggior difesa di tutto il raggruppamento con ben 19 reti subite e anche uno dei peggiori attacchi che ha saputo mettere a segno 13 gol, meno di uno a partita.
Il mercato come ancora di salvezza per una nobile decaduta
Come già riportato nei giorni scorsi qui su Serie D 24, il Piacenza proverà nelle prossime settimane ad aggrapparsi al mercato per provare a raddrizzare una stagione partita malissimo e che si prospetta preoccupante. L’ultimo acquisto dei biancorossi è Stefano D’Agostino, trequartista classe 1992 che conosce bene la piazza e che il pubblico spera possa essere una mossa vincente in un momento buio.
Il prossimo impegno del Piacenza sarà domenica allo stadio Leonardo Garilli contro lo United Riccione, formazione che ha fin qui collezionato 17 punti, tre in più dei suoi prossimi avversari e che si trova al centro della classifica desideroso di tenere le squadre inseguitrici a debita distanza.