Piacenza, Polenghi duro: “Questa maglia merita rispetto, ci saranno scelte forti”
Momento difficilissimo per il Piacenza, che rallenta ancora pareggiando in casa per 0-0 con la Sammaurese ultima in classifica. Ora sono 11 i punti di svantaggio dal primo posto del Tau.
Alla fine della gara, ha preso la parola in conferenza stampa il presidente biancorosso, Marco Polenghi, che ha rivolto le scuse della società ai tifosi e ha annunciato scelte forti.
Queste non riguarderanno la panchina: si va quindi avanti con Carmine Parlato, chiamato a preparare la prossima partita con la Pistoiese, con cui il Piacenza cercherà una vittoria che manca da quattro partite.
Di seguito le dichiarazioni di Polenghi.
Polenghi: “Una prestazione così è motivo di riflessione”
Il presidente biancorosso si è presentato in sala stampa per metterci la faccia in un momento di evidente crisi per il Piacenza: “Ho voluto prendere posizione per la mancata vittoria e la mancata prestazione di tutta la squadra. È un momento di difficoltà, devo dire che la società si scusa con i tifosi e con coloro che credono in questi colori. Una prestazione così incolore e così vuota è motivo di forte riflessione e forte volontà di rimetterci in carreggiata“.
Inevitabilmente, la società si prepara a cambiare qualcosa con l’arrivo del mercato: “Il mercato è lontano, ma apre tra un mese. Prima di pensarci dobbiamo pensare a come gestire questa situazione perché dobbiamo rimettere insieme i cocci e intervenire dove è più opportuno. Ci saranno scelte forti da prendere. La maglia del Piacenza ha bisogno di rispetto e di prestazione diverse da oggi. Siamo già pronti ad affrontare il mercato con determinazione. Noi dobbiamo dimostrare di essere il Piacenza e non lo stiamo facendo ed è una cosa inaccettabile per tutti i soci e tutti i tifosi. Faremo le nostre scelte senza guardare in faccia a nessuno“.
Piacenza, Polenghi: “Fiducia a Parlato, ma siamo tutti in bilico”
Per il momento, le scelte non riguarderanno il ruolo di allenatore: “Il nostro allenatore ha fatto poche partite e gli stiamo dando fiducia. Dobbiamo proseguire con chi sa affrontare la Serie D. Se andiamo a cercare il colpevole non se ne esce mai, la società e i soci hanno sempre dimostrato generosità dal punto di vista economico e finanziario e da quello dell’impegno. A oggi, però, tutto questo non si vede in campo“.
Infine un commento sulla posizione di Sestu e De Vitis, direttore sportivo e direttore tecnico del club: “Siamo tutti in bilico, non parliamo di nomi e cognomi, ma di ruoli che vanno su tutte le fasce. Tutta la squadra, come si evince dalla lista dei giocatori, ha le caratteristiche di avere leadership, perché tanti hanno già vinto la Serie D“.