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Piacenza, Rossini: “Non era finita prima e non è finita ora”

35esima giornata di campionato per il Girone B di Serie D, dove la lotta per le prime quattro posizioni in classifica continua a essere entusiasmante: Caldiero (68), Piacenza (67), Palazzolo (66) e Desenzano (65), trovandosi tutte a soltanto una lunghezza di distanza. A frenare è stato il Piacenza di Rossini, che pareggia contro la Clivense (0-0) e perde momentaneamente il ruolo di capolista del girone, acquisito, invece, dal Caldiero, in seguito alla vittoria con la Castellanzese (2-1). La sfida per la promozione in C è ancora più che aperta, quando mancano ormai soltanto tre giornate alla fine. Al termine del match ha parlato in conferenza stampa l’allenatore del Piacenza Stefano Rossini.

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Credit: Piacenza Calcio

Rossini: “Potevamo fare meglio”

L’allenatore del Piacenza Stefano Rossini ha lasciato delle dichiarazioni in conferenza stampa dopo la sfida tra Piacenza e Clivense: “È mancato un po’ di coraggio e lucidità negli ultimi metri? Loro si sono chiusi bene e hanno ridotto gli spazi. Potevamo fare meglio su due ripartenze nel secondo tempo. Detto questo non era finita prima che eravamo avanti di un punto e non lo è nemmeno adesso che siamo dietro di uno. Ai ragazzi ho detto esattamente queste cose. I giochi sono aperti e penso che chi vincerà il campionato lo farà nell’ultima giornata. Adesso dobbiamo dare il massimo nelle ultime tre partite“.

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Rossini: “Ogni domenica succede l’imprevedibile”

Rossini aggiunge: “Quando lo spazio si riduce bisogna essere più bravi nello stretto, ma purtroppo gli errori fanno parte del gioco. Sbagliamo tutti e deve essere una lezione per imparare a fare meglio. Dovevamo sfruttare meglio queste due situazioni, non è andata così. Adesso dobbiamo raccogliere le energie fisiche e mentali per domenica prossima. Marquez? Non ho mai parlato di chi non c’è, sicuramente abbiamo un giocatore in meno. Senza di lui ho messo Zini vicino a Recino anche se non è il suo ruolo. Il Caldiero? Il calendario non lo voglio neanche vedere perché ogni domenica succede l’imprevedibile e l’imponderabile. Iob ha un bel pallone al posto della caviglia. Adesso dovremo fare degli accertamenti ma si è fatto male”.

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In seguito è intervenuto in conferenza stampa anche Michele Somma: “Non sono tremate le gambe. Abbiamo dato tutti il 110%. Poi è venuto fuori questo risultato anche perché non siamo riusciti a sbloccarla prima. Se la sbloccavamo eravamo a parlare di tutt’altra partita. Le partite durano 90 più recupero, quindi sono lunghe, però qualche palla gol siamo riusciti a crearla. Adesso che siamo secondi non cambia niente. Noi cerchiamo di vincerle tutte adesso e poi si vedrà. Qualche rammarico c’è ma adesso guardiamo avanti. Sicuramente si deciderà tutto all’ultima giornata perché siamo pochissime squadre in pochi punti. Adesso cerchiamo di non avere più niente da recriminare, facciamo 9 punti e poi si vedrà”.