Piacenza, Rossini: “Vincere aiuta a vincere, ci serve crescere in autostima”
Dopo l’ultima vittoria nel derby col Fiorenzuola, il Piacenza si prepara a tornare in campo.
Al “Garilli”, in una gara valida per la quarta giornata di campionato, arriva il Lentigione.
Alla vigilia della partita, Stefano Rossini ha parlato in conferenza stampa, facendo un punto sul momento dei suoi e sul prossimo avversario. Di seguito le sue parole.
Rossini: “Contro Piacenza, Ravenna e Pistoiese gli avversari hanno uno stimolo in più”
“Il gioco ti aiuta tanto nel provare a vincere le partite. Però ci sono anche gli avversari e ci sta che in alcuni momenti della partita ti mettano sotto. Bisogna adattarsi a tutte le situazioni“. Ha esordito così Stefano Rossini, dopo due vittorie in cui si è visto un volto nuovo del Piacenza, meno bello ma vincente. In fin dei conti, sono i punti che contano per i biancorossi: “Noi sappiamo che abbiamo un unico obiettivo e dobbiamo essere bravi a gestire le pressioni. È normale che contro di noi, ma anche contro Ravenna e Pistoiese, gli avversari abbiano uno stimolo in più“.
L’allenatore ha fatto anche un punto sugli infortunati, ai quali si è aggiunto Grieco, che ne avrà per un mese: “Andreoli si sta parzialmente allenando con noi e sta andando bene ma non dobbiamo forzare i tempi. Russo oggi si è allenato con noi, sta correndo bene ma non è pronto per andare a contrasto. Da Grieco a Bachini non cambia tanto, hanno leggermente caratteristiche diverse ma entrambi ti danno le due fasi. Comunque non è mai un solo giocatore che ti cambia la squadra, è il tipo di partita e come la approcciano tutti“.
Poi sul tipo di partita che farà il Piacenza: “La vittoria nel derby ha dato maggiore serenità, perché vincere aiuta a vincere. Noi ci prepariamo sempre in base a come giocano gli avversari, ci troviamo una squadra molto aggressiva, che gioca uomo su uomo e ha un ritmo importante. È un bel banco di prova, una possibilità per crescere ancora in autostima“.
Rossini: “Abbiamo tanti giocatori dello stesso livello, tutti devono sentirsi partecipi”
Rossini ha fatto poi un punto sul percorso dei suoi: “Abbiamo tanti giocatori dello stesso livello. Io sono contento anche di come è entrato chi è partito fuori. Domenica la squadra non è calata e vuol dire che chi è entrato ha fatto bene. Poi bisogna migliorare non tanto, tantissimo. Però quando vuoi migliorare su tante cose tutte insieme secondo me non migliori in niente. Bisogna focalizzarsi su qualcosa che adesso è la fase di non possesso. Non è un caso che la nostra partita più dominante sia stata la prima, che abbiamo perso“.
Infine l’allenatore ha concluso: “Ci vogliono sempre consapevolezza e autostima, che arrivano coi risultati. Di certo le partite vanno analizzate, ma se arrivano i risultati aiuta. La rosa? Per tutti arriverà il proprio momento, chi oggi entra domani partirà titolare e chi oggi gioca titolare dovrà essere bravo a entrare. Devono sentirsi tutti partecipi alla causa“.