L’allenatore del Piacenza Rossini è intervenuto ai microfoni della sala stampa in seguito alla bella vittoria della sua squadra contro il Ponte San Pietro. Il netto 4-0 firmato Marquez e Ndoye, entrambi autori di una doppietta, mantengono dunque il club emiliano al primo posto del girone B di Serie D. Come noto, però, la Varesina rimane a -3 dopo la vittoria sul Crema e potrebbe virtualmente essere co-capolista dovendo ancora recuperare il match con il Pro Palazzolo.
L’allenatore biancorosso, ad ogni modo, si è detto contentissimo del risultato e dell’atteggiamento dei suoi, arrivando a dichiarare: “è stata la settimana più bella da quando sono qua per come si sono allenati i ragazzi“. Riportiamo di seguito le dichiarazioni integrali.
L’allenatore del Piacenza Rossini ha avuto commenti super positivi per il gruppo squadra dopo la netta vittoria sul Ponte San Pietro. “I ragazzi sono stati veramente bravi perché hanno reso la partita più facile di quello che si pensasse. Questa era una squadra che ha perso tante partite solo di misura anche contro squadre che sono con noi là davanti. Se devo trovare una pecca si poteva concretizzare di più. Oggi avevamo consapevolezza di essere una squadra forte, consapevolezza che non deve sfociare in superficialità. Puoi vincere, perdere o pareggiare ma la prestazione mi lascia contento”.
Poi ancora, guardando al futuro. “Adesso archiviamo il Ponte san Pietro e arriviamo allo scontro diretto col Caldiero con tanta autostima. Oggi ero strasicuro che Marquez avrebbe fatto una grandissima prestazione, perché vedo come si allena. Poi devo fare i complimenti a Zini che è entrato nuovamente molto bene. Ndoye invece può e deve migliorare ancora tanto. Se migliora fa il passo decisivo che fa la differenza tra un giocatore normale e un ottimo giocatore“.
E proprio a proposito della sfida con il Caldiero Terme prevista per giovedì 28 marzo, l’allenatore del Piacenza Rossini ha parlato così. “Sarà decisiva? Io sono qua dalla dodicesima giornata e ogni partita sento dire che è l’ultima spiaggia. Io sono sereno, anche in partite come oggi in cui hai tutto da perdere. Dopo ogni partita si riduce il margine d’errore e ogni domenica può succedere di tutto. Noi dobbiamo avere l’equilibrio, nel bene e nel male, di stare lì fino alla fine, poi lì faremo i conti“.
Dopo l’allenatore, per il Piacenza è intervenuto ai microfoni anche l’attaccante argentino Facundo Marquez. “Sono contento perché lavoro per questo, per il gol e per aiutare la squadra. Cerco di lavorare in settimana per quando arrivano queste opportunità. Con Rossini ho un rapporto veramente bello, lo ammiro e mi dà molti consigli. Si vede in ogni partita che siamo una famiglia, darò tutto per vincere questo campionato“.
Anche l’attaccante, arrivato a stagione iniziata dalla Pistoiese, si è concentrato sulla sfida con il Caldiero. “A volte mi capita di giocare poco, è da tanto che non facevo 90 minuti, ma ci siamo divertiti perché abbiamo vinto facendo il calcio che piace a noi. Fa piacere quando vengono gli schemi preparati in settimana, vuol dire che tutti siamo sul pezzo e stiamo lavorando bene. Giovedì a Caldiero vale come oggi, perché ormai sono tutte finali. Oggi se non la avessimo sbloccata sarebbe potuto diventare difficile, perché siamo il Piacenza e tutti si giocano la vita con noi. Qualsiasi squadra ti può mettere in difficoltà“.
A concludere anche una rapida battuta, a dimostrare che gli argentini, forse un po’ di più degli altri, hanno il fútbol nel sangue. “A volte arrivo ad allenamento al mattino un po’ stanco perché guardo l’Argentina o il Boca di notte, ma non posso farne a meno“.