Dal 2-1 sul campo della Virtus Verona in Serie C, fino al prossimo match casalingo del 7 gennaio contro Ciserano-Bergamo. ll 2023 del Piacenza si era aperto con un successo, e la speranza è che anche il 2024 possa cominciare col piede giusto. Questa volta, però, in Serie D e con l’obiettivo di ritornare al più presto tra i professionisti per una società che ha partecipato a 8 campionati nella massima serie tra il 1993 ed il 2003, con la particolarità di schierare fino al 2001 esclusivamente giocatori italiani.
Il 2023 del Piacenza ha visto il club retrocedere in Serie D al termine di una stagione ricca di colpi di scena. La stagione era cominciata con Manuel Scalise in panchina, ma dopo sei giornate è stato esonerato. Al suo posto Cristiano Scazzola, poi sollevato dall’incarico anche lui. Dalla 28^ giornata fino alla fine della stagione, il Piacenza è stato guidato da Matteo Abbate, vecchia conoscenza anche di Verona e Cremonese.
Nonostante i numerosi cambi, la squadra non è riuscita a centrare la salvezza retrocedendo in Serie D classificandosi all’ultimo posto del Girone A con 38 punti a pari merito con l’Albinoleffe che è riuscita, poi, a centrare la salvezza ai play-out.
Dopo le macerie post retrocessione, il Piacenza si è rimboccato le maniche per far sì che la città possa al più presto tornare tra i professionisti. Alessio Sestu, ex centrocampista di Chievo e Reggina tra le tante, in estate è stato nominato nuovo DS. Con lui Massimo Maccarone in panchina, ma a novembre l’esonero con conseguente nomina di Stefano Rossini come nuovo allenatore.
Il Piacenza è ancora imbattuto dall’arrivo di Rossini in panchina, con cui hanno raccolto 5 vittorie e 3 pareggi nelle ultime 8 giocate. Tuttavia, la prima parte di stagione degli emiliani è stata in linea con le aspettative: 4^ posto con 34 punti insieme al Pro Palazzolo e a -4 dal secondo posto occupato dal Caldiero Terme. In vetta c’è l’Arconatese che per il momento sta sbagliando poco o nulla anche grazie ai gol dei vari Quaggio e Ferrandino.
Il mercato ha regalato al Piacenza un colpo di pregevole fattura per la difesa. Si tratta di Michele Somma, 28enne centrale difensivo cresciuto tra Juventus e Roma con un passato anche in Serie B e C. Adesso, dopo aver accettato la sfida Catania lo scorso anno, di nuovo in D per cercare di conquistare la promozione un’altra promozione.
Rimasto svincolato al termine della passata stagione, Michele Somma si allenava già da un po’ con la squadra oggi allenata da Stefano Rossini. Prima di tesserare il giocatore, però, il club ha preferito valutare accuratamente le sue condizioni fisiche. Superato questo step, firma su un contratto fino al 30 giugno 2024 con opzione per la stagione 2024/2025.
E dunque il 2023 del Piacenza si chiude così, un anno non felicissimo vista la retrocessione in Serie D. All’orizzonte, però, c’è una società seria, solida, che ha come obiettivo riportare la piazza in categorie più prestigiose. Dario Hubner, Daniele Cacia, Antonio Nocerino, Gianpiero Piovani e tanti altri ancora. Quanta storia in quel di Piacenza..