Né Livorno né Grosseto, ma nemmeno il San Donato Tavarnelle. In testa al girone E di Serie D, dopo l’undicesima di campionato, c’è la Pianese. Un risultato non scontato, che va a premiare il lavoro svolto da Fabio Prosperi e che dà continuità all’ottimo secondo posto della passata stagione, solo dietro l’Arezzo. Il sogno promozione, dopo la “delusione” di quest’estate, comincia a non essere utopia, pur essendo molto presto.
Piccola società da Piancastagnaio, nel senese, i bianconeri guardano tutte le avversarie dall’alto grazie ai 27 punti ottenuti in quest’avvio di Serie D. Nessuno ha saputo fare di meglio. Neanche le super corazzate del raggruppamento.
Nove vittorie in dieci partite, 26 gol segnati e solo 10 subiti. Questo il breve specchietto riassuntivo che testimonia lo strabiliante avvio di campionato della Pianese. La squadra di Prosperi, infatti, si è dovuta inginocchiare solamente davanti al Follonica Gavorrano, alla seconda giornata. Tutti gli altri incontri, invece, sono stati ampiamente vinti, come quello dell’ultimo weekend contro l’Aquila Montevarchi per tre a uno.
Uno degli eroi non cantati della Pianese, invece, è sicuramente l’allenatore Fabio Prosperi, ben conosciuto dai più appassionati. Con esperienze alla guida di Sambenedettese, Campobasso e Taranto, l’allenatore nativo di Pescara era anche stato il sostituto designato di Danucci alla guida del Brindisi nella stagione 2022/2023, prima del dietro-front della società pugliese. Quello proposto dalla sua squadra è un gioco propositivo e collettivo, frutto di un gruppo compatto, che però non toglie spazio alle iniziative personali.
L’esempio più eclatante? Il super gol al volo di mancino del centrocampista Francesco Proietto contro la Trestina, a togliere le ragnatele sotto l’incrocio dei pali.
Dopo il tentativo fallito di ripescaggio in C, dunque, la società bianconera vuole ottenere la promozione tra i professionisti sul campo. Sono solamente otto le giornate già in archivio, ma la sensazione è che le carte in regola ci siano tutte. Da De Fazio al presidente Sani, da Simeoni all’ex Juventus Mastropietro, la Pianese vuole rovinare il sogno delle avversarie, su tutte il Livorno, e tornare in Lega Pro quattro anni dopo l’ultima volta. Il campionato è lungo ma i bianconeri ci credono e, per il momento, si trovano là davanti.
Come si dice oltre-Manica: “Dream big, set goals, take action”