Era il 23 ottobre del 2022. In campo si sfidavano Pistoiese e Forlì, gara valida per la decima giornata del girone D di Serie D. Al minuto 42 l’arbitro fischia un calcio di rigore per gli ospiti e ammonisce il giocatore in maglia numero 21, Alberto Arcuri, per il fallo. Tutto normale, se non che l’intervento era stato commesso dal numero 39, Alessio Biagioni. Nel secondo tempo proprio Arcuri riceverà il secondo giallo e quindi verrà espulso.
La Pistoiese, attualmente al comando della classifica in piena lotta con la Giana Erminio per la promozione diretta, perderà quella partita per 0-2. Ovviamente penalizzata da un uomo in meno che non sarebbe dovuto esserci. Dopo mesi di ricorsi e ribaltamenti di sentenze, il 5 aprile si potrebbe essere arrivati alla conclusione di questa storia.
La speranza del club allenato da Luigi Consonni è che Pistoiese-Forlì si possa rigiocare. Con l’opportunità, dunque, per la capolista di conquistare dei punti importanti, persi mesi fai, in ottica promozione in Serie C. Il primo ricorso della società toscana era stato accolto dal Giudice Sportivo. In quell’occasione si era tenuto soprattutto conto dell’ammissione dell’errore tecnico da parte dello stesso arbitro.
Uno sbaglio comunque visibile chiaramente dalle immagini registrate. In secondo grado, però, la Corte di Appello Sportiva aveva ribaltato la sentenza, ‘sovvertendo la pronuncia del giudice di prime cure’. Adesso, a cinque massi dall’accaduto, toccherà al Collegio di Garanzia esprimersi definitivamente sulla vicenda, ponendo la parola fine ad un’odissea che potrebbe cambiare le sorti della classifica finale.
“La US Pistoiese SSDARL comunica che il 05/04/23 verrà discusso, presso il Collegio di Garanzia del CONI, il riscorso afferente la partita Pistoiese – Forlì del 23/10/2022.
Il Giudice sportivo aveva accolto il ricorso della Us Pistoiese SSDARL, a seguito dell’ammissione dell’errore tecnico da parte dell’arbitro.
La Corte di Appello Sportiva aveva sovvertito la pronuncia del giudice di prime cure.
Il Collegio di Garanzia è chiamato a pronunciarsi definitivamente sulla vicenda.”