Pistoiese, Gammieri: “Valutiamo alcune soluzioni per far venire i tifosi”
Il derby di Serie D tra Pistoiese e Prato potrebbe disputarsi a porte chiuse: ad annunciarlo l’amministratore unico del club arancione Alessandro Gammieri. La decisione della Prefettura pare sia arrivata solo questa mattina alla società, motivo per cui è stata indetta una conferenza stampa straordinaria. Secondo quanto affermato da Gammieri, sembra che nelle ultime ore sia circolato un video di un tifoso della Pistoiese che avrebbe incitato ad un’accoglienza violenta per i sostenitori pratesi. Video che non sarebbe passato inosservato agli organi di competenza che, di conseguenza, avrebbero varato questa decisione. Il provvedimento ufficiale arriverà nel pomeriggio, ma la società della Pistoiese ha voluto avvisare anticipatamente i propri tifosi.
Un fulmine a ciel sereno per il club arancione, che ora cerca delle soluzioni last-minute per poter permettere ai tifosi di partecipare al sentito derby. La decisione ufficiale sul dove si disputerà la gara tra Pistoiese e Prato dovrebbe arrivare intorno alle 17, secondo quanto affermato da Gammieri.
Pistoiese, la conferenza stampa straordinaria di Gammieri
Tra lo stupore di giornalisti locali e tifosi, la Pistoiese ha indetto una conferenza straordinaria nella tarda mattinata, condotta dall’amministratore unico Alessandro Gammieri. Queste le sue parole: “Nella giornata di ieri sarebbe circolato un video di un nostro pseudo tifoso che avrebbe incentivato i pistoiesi ad un’accoglienza violenta per i sostenitori pratesi. Il video non è passato inosservato alle autorità di pubblica sicurezza. Mi è stato riferito, inoltre, che ci sarebbe una preventiva organizzazione dei tifosi ospiti che visti minacciati si comporterebbero di conseguenza. Motivo per cui domani si giocherà a porte chiuse. Crediamo che precludere a due città di assistere a un derby così importante sia una sconfitta inesorabile. Diamo importanza ad un cretino a cui viene data la facoltà di decidere se duemila persone possono assistere ad una partita di calcio“.
“Ci siamo attivati per la risoluzione del problema”
Gammieri ha poi continuato: “Ritengo che sia una sconfitta anche per la città. Noi come società dobbiamo cautelarci e trovare delle alternative. L’unica soluzione sarebbe giocare fuori da Pistoia. Ci sono dei contatti in corso e attendiamo la disponibilità dei comuni con cui abbiamo parlato. Dal canto nostro possiamo dire che come Pistoiese abbiamo assecondato ogni richiesta presentata dalle autorità. Noi confidiamo che il buon senso possa prevalere. Noi ci siamo già attivati per la risoluzione del problema“.
Pistoiese, Gammieri: “Episodio che comporterà serie valutazioni per il futuro”
Gammieri ha poi concluso la conferenza evidenziando, dal canto suo, l’accanimento che ci sarebbe nei confronti della società di cui fa parte: “Non abbiamo mai sentito che per colpa di un cretino si chiuda lo stadio. Il provvedimento non è ancora ufficiale, ma arriverà certamente nel pomeriggio. Stiamo cercando di venire incontro ai tifosi che hanno già acquistato il biglietto per la partita. Nel caso in cui dovessimo giocare in un altro stadio vorremmo che l’ingresso non sia precluso ai tifosi ospiti. L’accanimento contro di noi è qualcosa che non ha precedenti. E’ l’ennesimo episodio che comporterà una serie di valutazioni per il futuro“.