Pistoiese, Pertica in lacrime racconta l’infortunio: “Non è facile…”

Attendere per un lungo lasso di tempo una partita, entrare in campo ed essere costretto ad abbandonarlo dopo soli tredici minuti. Questo è quanto accaduto a Gianvito Pertica, centrocampista della Pistoiese, adesso ai box per la rottura del crociato avvenuta durante il big match contro la Giana Erminio. Uno degli infortuni più difficili da affrontare per un calciatore, mentalmente e fisicamente.

Pertica, come raccontato in una sua intervista a “Linea Orange“, dopo aver passato un periodo difficile, è al lavoro per poter tornare il prima possibile in campo. Tuttavia, ciò non potrà accadere prima dell’inizio della prossima stagione, che il centrocampista si augura possa essere con la maglia della Pistoiese. “Magari in un’altra categoria“.

Pistoiese, Pertica: “Vi racconto cosa ho provato al momento dell’infortunio”

Mi è dispiaciuto perché era la partita più importante dell’anno e perché mentalmente stavo benissimo. Volevo aiutare la squadra a tutti i costi. Per me era la gara decisiva. Abbiamo aspettato tanto tempo per giocare contro la Giana Erminio, volevo fare una grande partita“. Con una voce strozzata dall’emozione e dalle lacrime, Pertica ha raccontato il suo grave infortunio a “Linea Orange”.

Lì per lì il morale era a terra. Ho capito l’entità dell’infortunio vedendo un mio compagno di squadra con le mani nei capelli. Non poter continuare a restare in campo è stata la cosa più difficile. Non è facile. Avere sempre il sorriso in faccia mentre vedo i miei compagni da fuori allenarsi è difficilissimo. Però, una volta che entro nello spogliatoio loro mi fanno sentire come se dovessi giocare anch’io”.

“Non riuscivo a dormire la notte..”

I primi due, tre giorni dopo l’infortunio non riuscivo a dormire la notte. Pian piano vedevo i miglioramenti e iniziavo ad essere pronto mentalmente – continua Pertica – per poter affrontare il recupero“. Tanta la voglia di tornare in campo e aiutare la squadra, ma per questa stagione non sarà ancora possibile: “Vorrei poter dare tutto alla squadra, ma il ginocchio non me lo permette. Farei di tutto per vincere questo campionato. Lo meritiamo tutti. Spero di poter tornare quanto prima a giocare al “Melani”, ma in una categoria diversa. Tra qualche mese mi farò trovare pronto. Mi aspetto di rientrare più forte, me lo sento. Questo stop è voluto dal destino. Vorrei raggiungere traguardi importanti nella mia carriera, magari qui a Pistoia“.

Published by
Redazione