Verso Pistoiese-Prato: un derby tra corsi e ricorsi storici

Due squadre, due città divise da pochi chilometri e una rivalità secolare. Oggi è il giorno di Pistoiese-Prato, non di certo una partita come le altre. Un derby toscano tra corsi e ricorsi storici che in passato ha regalato sfide di altissimo livello soprattutto in Serie C con tanti protagonisti del calibro di Francesco Tavano, Alessandro Diamanti e Luca Antonini.

Corpi estranei di questa Serie D, due nobili decadute desiderose di risalire al più presto tra i professionisti. Il Prato ha partecipato a oltre 60 campionati di Serie C, risultando il club più presente in assoluto nella categoria e quello con il maggior numero di partecipazioni consecutive (dal 1977-1978 al 2017-2018).

D’altro canto non è da meno la Pistoiese, anzi. Ha preso parte alla Serie A 1980-1981 e insieme a Carpi, Treviso e Monza è una delle quattro squadre che finora hanno disputato solo un’edizione del massimo campionato professionistico dall’inizio del girone unico.

In panchina sedeva Lido Vieri, con Marcello Lippi e Mauro Bellugi in difesa e Vito Chimenti in attacco, divenuto celebre per il gesto tecnico della bicicletta.

Numerosi gli ex che hanno indossato le maglie di Pistoiese e Prato: da Jacopo Fanucchi ad Andrea Bellini e Oliviero Di Stefano, passando per Nicola Legrottaglie, Egidio Turchi e Cesare Vitale. Volti noti anche per quanto riguarda la categoria allenatori. A Pistoia sono passati Bruno Bolchi, Marcello Lippi, Giampiero Ventura, Giuseppe Pillon, Walter Mazzarri, Massimo Ficcadenti, Bruno Tedino, Alessandro Birindelli, Cristiano Lucarelli, Massimiliano Alvini, Valerio Bertotto e Gianluca Atzori.

Non da meno la sponda che riguarda il Prato con Ferruccio Valcareggi, Enzo Bearzot, Corrado Orrico, Pierpaolo Bisoli e Marco Amelia.

I precedenti tra Pistoiese e Prato

Numerosi i precedenti tra queste due squadre, dalla Serie C2 nei primi anni Novanta fino alla Lega Pro delle ultime stagioni, arrivando all’attuale Serie D. Derby che hanno spesso e volentieri regalato gol e spettacolo, tra questi quello del 14 marzo 2004 vinto dal Prato per 4-1 al “Melani”. Al termine della stagione, però, arrivò la retrocessione.

L’ottavo di finale di Coppa Italia Serie C nel 2014 vinto dal Prato ai rigori: da un lato la Pistoiese guidata da un giovanissimo Cristiano Lucarelli con in squadra Amato Ciciretti, dall’altro i biancoazzurri di Vincenzo Esposito e Raffaele Rubino, attaccante che qualche anno prima aveva assaporato la Serie A col Novara.

Il rocambolesco 2-2 del 2016 in Serie C: Mungo ed Eguelfi per l’1-1 del primo tempo. Nella ripresa Rovini per il sorpasso della Pistoiese. Sembrava tutto fatto, ma il Prato ha la forza di pareggiare all’83 con Gabriele Moncini, attualmente in forza alla Spal.

Un’altra partita memorabile si registra ancora una volta in Coppa Italia Serie C: 4-1 per il Prato, si giocava a Pistoia. Nel primo tempo doppietta di Francesco Tavano contornata dai gol di Antonio Romano e Luca Antonini, ex Milan. A nulla servì il timbro di Emanuele Rovini a inizio ripresa.

Il 2-2 del 2016, annata che portò ancora una volta il Prato alla retrocessione. Luperini e l’intramontabile Tavano per l’1-1 del primo tempo. Nel secondo tempo, Antonio Romano ripotò avanti i Lanieri, un vantaggio che però durò solamente qualche minuto perché Corrado Colombo pareggiò l’incontro.

L’ultimo precedente in Serie C risale alla stagione 2017-18. Surraco firmò l’1-0 per la Pistoiese all’andata, mentre nel match di ritorno ennesimo e spettacolare 2-2. Ceccarelli e Carletti mandarono il Prato negli spogliatoi avanti di due reti, nella ripresa però Picchi e Minardi pareggiarono i conti. In quell’anno, il Prato si classificò ultima, mentre la Pistoiese di Paolo Indiani andò a giocarsi i playoff.

Il primo e unico confronto in Serie D tra queste due squadre è arrivato lo scorso 5 ottobre. La Pistoiese s’impose in trasferta per 1-0 grazie al gol di Maikol Benassi.

Negli ultimi 17 precedenti, dunque, cinque vittorie per il Prato e sei per la Pistoiese, con cinque pareggi. Si prospetta un derby intenso e con punti pesanti in palio. Padroni di casa terzi con 44 punti, ospiti fermi a quota 35 ma con una zona playoff distante solamente 4 punti.

A cura di Gerardo Guariglia

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