Pistoiese, dal testa a testa con la Giana alla nuova proprietà | FOCUS
L’ultimo percorso della Pistoiese in Serie C si è interrotto il 15 maggio 2022, quando i toscani persero il ritorno dei playout contro l’Imolese. Nei dilettanti hanno stupito molto, con un bellissimo testa a testa con la Giana Erminio vinto poi dai lombardi. Ma ora ripercorriamo le tappe della stagione 2022/2023 da poco conclusa.
Il duello con la Giana Erminio
Il girone D di Serie D è stato sicuramente uno tra i più emozionanti, dopo il girone H vinto dal Brindisi ed il girone G vinto dal Sorrento. Per tutta la stagione la squadra lombarda della Giana Erminio e i toscani si sono battagliati a distanza per cercare di tornare dopo appena un anno in terza serie.
Il sogno sembrava essersi realizzato per Di Biase e compagni dopo aver superato la Giana al termine della trentaduesima giornata rimontando quindi gli 11 punti di vantaggio. Primato che è durato poco più di un turno, con la squadra di Chiappella che è tornata al comando del campionato senza più subire rimonte.
Il capitolo playoff
Sfumato il sogno promozione, la Pistoiese si è dovuta accontentare degli spareggi per rientrare nella graduatoria dei possibili ripescaggi per il professionismo. La semifinale è stata disputata contro il Corticella, squadra che nella regular season aveva consegnato definitivamente lo scettro del primo posto alla Giana Erminio grazie ad una vittoria per 2-1 in casa contro i toscani.
Cambia stadio ma non il risultato: al “Marcello Melani” altro 1-2 dei bolognesi, che in pochi minuti mettono al tappeto la formazione allenata da Consonni. Inutile la rete nel finale di Boccardi.
La nuova Pistoiese parla inglese
Nonostante la delusione per il campionato ed i playoff persi, gli orange hanno attirato occhi su di se anche dal punto di vista dirigenziale. Il 19 maggio infatti, a sorpresa, la società viene ceduta ad una holding chiamata “Holding Us Pistoiese 1921”, con sede in Italia.
Le quote però risultano intestate alla società “Orange”, con sede legale in Gran Bretagna, a Willesden, alla periferia di Londra.
A cura di Edoardo Discacciati