Pistoiese, ecco Pazzini: “Il futuro è tutto da costruire”
L’ex attaccante di Inter, Sampdoria e Verona si presenta con un messaggio social
Che Giampaolo “Pazzo” Pazzini sarebbe entrato a far parte della dirigenza della nuova Pistoiese si sapeva. Ve lo avevamo anticipato noi di SerieD24.com a inizio giugno, insieme ad altre novità in casa arancio, tra cui la firma di Domenico Giacomarro come nuovo allenatore.
Adesso, però, è arrivato il momento di iniziare effettivamente questo nuovo entusiasmante percorso. L’ex centravanti della Nazionale italiana, dopo la conferenza di presentazione della nuova stagione tenuta nei giorni scorsi, ha voluto mandare un messaggio alla piazza anche tramite i suoi profili social.
Sul suo account Instagram, che vanta diverse decine di migliaia di followers, Pazzini ha sottolineato fin da subito il suo legame con questo territorio. Lui, nativo proprio di Pescia in provincia di Pistoia, ha iniziato a vivere di calcio in Toscana. Sia papà Romano che il fratello, infatti, sono stati giocatori in Toscana, quando il club militava tra la quarta e la terza serie del calcio italiano.
Ora, però, inizia definitivamente questo nuovo capitolo. Dopo aver acquisito il titolo sportivo dell’Aglianese per poter partecipare al campionato di Serie D 2024/2025, la società è al lavoro per poter fornire all’allenatore Domenico Giacomarro, reduce dalla vittoria del girone H con l’Altamura, una rosa molto competitiva per ambire a grandi traguardi.
Pistoiese, il messaggio social di Pazzini
Giampaolo Pazzini, dunque, sarà consulente di mercato e coordinatore dell’area tecnica arancione. Una nuova esperienza nel calcio dilettantistico, con l’obiettivo di riportare il club nei palcoscenici che gli spettano. Ecco quanto dichiarato dall’ex attaccante sul suo profilo Instagram.
“Sono contento ed entusiasta di poter cominciare quest’avventura dirigenziale nella FC Pistoiese. Una squadra che è sempre stata importante per la mia famiglia di generazione in generazione. Prima col mio babbo che giocava con la maglia arancione dal 1957 al 60, e poi mio fratello nel 1989/90 e dove fin da piccolo andavo a vedere le partite.
Il futuro è tutto da costruire con impegno, sudore, sacrificio e gioia. Mi metterò a disposizione per aiutare questa piazza e questo territorio!“