Pizzulli: “Martina, non sei più una sorpresa. Se vinco il campionato? Faccio la Salita della Selva in bici”
La distanza tra Fasano e Martina Franca è di circa 16,5 km. E quindi? Lo chiediamo direttamente a Massimo Pizzulli, che sta trascinando il suo Martina in vetta al girone H: “Se dovessimo vincere il campionato sarei pronto a percorrere la Salita della Selva in bicicletta – rivela a seried24.com – Mi porterei con me lo staff, ma lo farei volentieri. Ora però pensiamo alle partite che restano”.
Questo Martina è una delle rivelazioni dell’intera Serie D. Perché? Semplice. Ma ve lo facciamo capire con dei dati: due anni fa vinceva l’Eccellenza. L’anno scorso, invece, chiudeva il girone H con un ottavo posto. E adesso? La classifica dice secondo gradino del podio a soli tre punti dalla capolista Altamura: “Ringrazio la società che sta dando continuità al progetto – dice Pizzulli – Quest’anno abbiamo costruito una squadra importante, confermando elementi under senza sforare il budget”. Rizzo, Tedesco e tanta qualità in mezzo al campo: “Siamo una rosa giovane, l’età media è di 23 anni. E non mi nascondo se dico che, probabilmente, abbiamo lasciato dei punti per strada…“.
Tutti si aspettavano le risposte delle big. Ma a dare conferme ci pensa il Martina. C’è stato un momento chiave fin qui? “Assolutamente – dice senza esitare – Mi sono reso conto che la strada era quella giusta quando sono stato squalificato per 5 turni. Ho capito di avere un buon gruppo, che bastava migliorare l’atteggiamento e la metodologia di allenamento. Abbiamo lavorato sui dettagli”. E nell’ultimo turno l’ennesima bella prova di forza: vittoria per 1-0 contro la Fidelis Andria: “Era una partita chiave, giocata davanti a tanta gente contro una squadra forte. Non siamo più una sorpresa, ci siamo stabiliti nelle zone alte da diverse partite”.
Tra promesse, risultati e una classifica che vede il Martina nelle prime posizioni. Ma in questo cammino, quanto ha influito la mano di Pizzulli? L’allenatore non si sbilancia e resta sereno: “Nella vita, non sempre si ha quello che si merita”. Cioè? “Non sono mai stato esonerato. Ma con umiltà sono ripartito dall’Eccellenza. Questo campionato sta dimostrando che forse sono stato sottovalutato. Ma io non mi accontento. Non ho bisogno di ‘aiutini’ – o meglio – Grazie a Dio non ne ho avuto bisogno”.
“Ora proviamo a fare la storia”. La telefonata con Pizzulli la chiudiamo con un piccolo tuffo nel passato. Da calciatore, infatti, l’attuale allenatore del Martina lascia il club quando milita in Serie C: “Riportarlo nei Pro sarebbe un sogno che si realizza”, parola di Massimo Pizzulli.