Girone I: il Trapani domina, ma dietro… | FOCUS
Fino a qualche settimana fa il girone I era caratterizzato da un’interessante lotta al vertice tra Trapani e Siracusa. Ora, però, il Trapani è riuscito a prendere le distanze guadagnando undici punti sulla seconda: la Serie C sembra non essere più soltanto un obiettivo, è quasi tangibile. D’altra parte, però, se la sfida promozione diretta sembra essersi conclusa, la corsa ai playoff è più accesa che mai: sono quattro le squadre raccolte in soli sei punti che stanno cercando di ottenere l’accesso alla post season.
Girone I, che bagarre per i playoff
In testa al girone I c’è il Trapani con 72 punti, segue il Siracusa con 61 e a -2 si trova la Vibonese. Insomma, sembra che le prime tre viaggino a un ritmo completamente diverso dal resto delle contendenti. La nuova Reggina, infatti, è attualmente quarta con 46 punti in 25 partite, 13 in meno rispetto alla squadra di Buscé. Ed è proprio per questo la lotta playoff si fa sempre più interessante.
Dagli amaranto quarti all’Acireale settimo c’è un distacco di soli 6 punti. La classifica vede infatti in quinta posizione il Sant’Agata con 43 punti, uno in più rispetto al Real Casalnuovo sesto. Chiude poi il gruppo proprio la squadra guidata da Salvatore ‘Sasà’ Marra con 40 punti. Nella corsa ai playoff va però anche considerato che sia la nuova Reggina sia l’Acireale hanno giocato 25 partite, mentre il Casalnuovo 26 e il Sant’Agata addirittura 27.
La prossima giornata di campionato
La trentesima giornata di Serie D sarà importante in chiave playoff nel girone I. Riposerà infatti il Sant’Agata mentre l’LFA Reggio Calabria dovrà andare a Trapani a sfidare la capolista: una sfida complicata che potrebbe permettere alle concorrenti di accorciare il distacco dalla quarta.
Anche l’Acireale dovrà giocare in trasferta, contro il Ragusa, ottavo a solo 3 punti granata e vincitore nello scontro d’andata al “Tupparello“. L’unica pretendente playoff a giocare in casa sarà il Real Casalnuovo che dovrà sfidare il Canicattì decimo: un passo falso in questa fase della competizione potrebbe risultare fatale.