Serie D, il regolamento ufficiale dei Playoff e dei Playout
Terminata la regular season, in Serie D ci sono già le nove squadre promosse tra i professionisti, ma bisogna ancora sancire gli ultimi verdetti per quanto riguarda Playoff e Playout. Parlando di Playoff, non garantiscono assolutamente la promozione in Serie C, ma un’eventuale vittoria degli stessi, darebbe alla squadra vincitrice un buon punteggio nella graduatoria dei ripescaggi. Da quest’anno però i playoff hanno perso ancora valore, vista la riforma sui criteri di ripescaggio in Serie C. Il regolamento prevede comunque due sole fasi di playoff, sempre all’interno del proprio girone.
Il primo turno si giocherà il 12 maggio. Ora, però, andiamo per gradi e cerchiamo di capire il regolamento e come funzionano i playoff di Serie D.
Serie D, il regolamento dei Playoff di Serie D
Ai playoff di Serie D accedono tutte le squadre di tutti i gironi che si sono classificate tra il secondo e il quinto posto. Gli accoppiamenti prevedono che la seconda classificata affronti la quinta, mentre la terza affronti la quarta. Le sfide si giocheranno tutte secche e in casa della squadra classificata meglio. Inoltre, se il risultato della sfida dovesse rimanere in parità, si giocheranno i tempi supplementari. Se però la parità dovesse rimanere anche oltre i 120′, non si va ai calci di rigore ma va avanti la squadra posizionata meglio in classifica.
Il primo turno si disputerà il 12 maggio. Le squadre vincitrici delle semifinali si affronteranno poi per la finale. Come nelle semifinali, se al termine dei 120′ il risultato rimane in parità, la vittoria viene assegnata al club di casa.
Il calendario dei playoff di Serie D
- Prima fase (Semifinali dei gironi): 12 maggio
Il regolamento dei Playout
Per quanto riguarda invece i Playout, il regolamento è simile ma con qualche modifica non indifferente. Agli spareggi per non retrocedere hanno partecipato le squadre dal diciottesimo posto al quindicesimo nei gironi da 20 squadre (A, B, D, H, I), dal sedicesimo al tredicesimo per i gironi da 18 (C, E, F, G). Così come nei playoff, anche il regolamento dei playout prevede che al 120′ – con il risultato di parità – a retrocedere è la squadra peggio classificata. Fin qui tutto come nei playoff: c’è però una sostanziale differenza.
Se infatti tra le due squadre che dovranno affrontarsi (18^ e 15^, 17^ e 16^ per i gironi da 20 squadre, 16^ e 13^, 15^ e 14^ per i gironi da 18) ci sono otto o più punti di distacco, la sfida playout non si gioca. In questo caso a retrocedere è ovviamente la squadra posizionata peggio. Le squadre dovranno quindi non solo raggiungere la posizione necessaria per giocare i playout, ma mantenere un distacco massimo di sette punti dalla diretta avversaria.
Al termine delle sfide sopra elencate, non si giocherà alcuna “finale” come nei playoff, ma retrocedono le due squadre perdenti.
Il calendario dei playout
- Gara unica dei gironi: 12 maggio