Casa dolce casa: in mattinata è giunta la lieta novella per le Dolomiti Bellunesi, costretto ad ‘emigrare’ a Feltre nei match casalinghi fin qui disputati. Il motivo era dovuto ai lavori in corso d’opera al Polisportivo di Belluno, lavori che – come spiegato da un comunicato della società veneta – sono giunti al traguardo. Tutto potrebbe essere pronto per la partita del 16 ottobre – si legge nella nota – o al massimo per quella del 23. Spiccano novità importanti anche sul fronte dell’area sportiva di Sedico, con ammodernamenti rilevanti sull’intera struttura. Presto i tifosi potranno dunque tornare ad abitare le tribune del proprio stadio senza dover chiedere asilo ai comuni confinanti.
Nella nota apparsa sulla pagina ufficiale del club veneto, ci pensa il dirigente Claudio Fant a spiegare il progetto relativo alle migliorie adottate sull’impianto, che non si ferma solo al rifacimento della pista d’atletica: “Abbiamo già concordato con l’amministrazione comunale del capoluogo il progetto di installare una tribuna mobile da quasi 400 posti”. La SSD Dolomiti Bellunesi tornerà a disputare gli incontri casalinghi al Polisportivo di Belluno il 16 ottobre (contro il Campodarsego) oppure nel match del 23 ottobre (contro l’Este). L’apertura o meno dello stadio dipenderà dalle condizioni del terreno di gioco, riseminato solo la scorsa settimana.
Nuovi ed importanti tasselli arricchiscono anche l’area sportiva di Sedico, centrale per lo sviluppo delle attività delle Dolomiti Bellunesi. “Grazie ai finanziamenti privati attraverso il Bonus Sport – si legge sul comunicato – è stato realizzato il campo da calciotto e ha preso forma la palestra mobile esterna. In più, sono giunti al traguardo i lavori legati all’allestimento dell’area medica e orientata al recupero infortuni, sotto la tribuna dello stadio comunale. Senza considerare la sistemazione dei locali adibiti a magazzino e lavanderia. Sono ormai predisposti, inoltre, gli spogliatoi prefabbricati, che saranno resi funzionali a partire dalla prossima settimana“.
L’unico rallentamento è dovuto al campo centrale: “L’opera di rinnovamento ha subìto dei ritardi dovuti alle lungaggini burocratiche. Gli interventi, è bene precisarlo, sono coperti dal Fondo Comuni Confinanti. Ad ogni modo, entro la fine di ottobre verranno definite le procedure di finanziamento”.
Sistemata parzialmente la spinosa questione relativa allo stadio, ora tocca alla squadra guidata da Diego Zanin scendere in campo. L’inizio di stagione dell’undici dolomitico nel Girone C di Serie D è stato tutt’altro che incoraggiante: ultimo posto – in condivisione con il Mestre – con soli tre punti. L’unico acuto è quello avuto allo Zugni Tauro di Feltre, uno stadio che probabilmente non verrà più calcato dalla squadra in questa stagione. Nel prossimo impegno, il sodalizio dolomitico cercherà di porre fine al tabù trasferta: sarà derby tra fanalini di coda proprio contro il Mestre.