Porto d’Ascoli, una salvezza da incorniciare: la stagione e il progetto del club

Traguardo storico quello raggiunto dal Porto d’Ascoli che domenica scorsa, grazie al pareggio per 0-0 arrivato in casa della Vastese, conquista il punto numero 49 che difatti certifica l’aritmetica salvezza. Alla prima esperienza in Serie D, i ragazzi guidati da Davide Ciampelli riescono a raggiungere l’obiettivo salvezza con una giornata di anticipo e, vista la classifica molto corta, restano in corsa per conquistare un posto in zona playoff (distanti solo tre lunghezze). Ma ogni cosa a suo tempo.

I protagonisti del Porto d’Ascoli

Una squadra giovane, grintosa e determinata a far bene. Sono questi i principali aggettivi che caratterizzano la rosa di Davide Ciampelli: tra i pali c’è il classe 1990 Testa; in sua difesa si presentano: il classe 2001 Petrini, lo storico capitano Sensi, Passalacqua e a sinistra l’ex Ascoli Pasqualini. A centrocampo c’è l’ex Reggina e Varese D’Alessandro, coadiuvato da Rossi ed Evangelisti. Infine l’attacco, forse uno dei reparti maggiormente assortiti con: Verdesi, Spagna, Napolano, Pietropaolo e Battista.

Il nuovo progetto per lo Stadio Marcello Ciarrocchi

A Seried24.com abbiamo già parlato del Porto d’Ascoli in relazione alla questione stadio. I biancocelesti infatti, disputano la stagione 2021/22 al Riviera Delle Palme (casa della Sambenedettese) perché lo stadio di proprietà, il “Marcello Ciarrocchi”, non rispetta appieno le richieste della Lega. Da qualche tempo a questa parte, il presidente Massi ha dichiarato più volte che a lui non interessa giocare al Riviera delle Palme ma che piuttosto preferisce applicare delle migliorie al suo stadio.

Quando però la società annuncia il nuovo progetto, insorgono delle proteste da parte degli abitanti del quartiere di Porto d’Ascoli. Le motivazioni che scuotono l’ambiente sono diverse. Lo stadio è situato accanto a una riserva naturale che quindi, a detta di molti, potrebbe subire dei danni. Inoltre, un altro problema che viene fatto notare dai cittadini è legato alla viabilità: a ridosso dello stadio infatti ci sono diverse case e, a detta dei cittadini, gli stessi potrebbero subire dei disagi. Nelle prossime settimane si attendono aggiornamenti sulla questione (clicca il link in basso per l’apporofondimento).

Porto d’Ascoli ai playoff: è possibile?

Come detto in precedenza, i marchigiani sono a quota 49 nel girone F di Serie D e i playoff distano solo tre lunghezze. A 52 punti infatti, ci sono Pineto e Sambenedettese che, proprio questa domenica, si affronteranno al “Mariani – Pavone”. Più indietro, a 50 punti, ci sono Vastese e Atletico Terme Fiuggi che occupano rispettivamente 6ª e 7ª posizione in classifica. I biancocelesti quindi, per raggiungere i playoff, devono in primo luogo superare l’ostacolo Fano questa domenica e successivamente, sperare in una serie di combinazioni.

L’Atletico Terme Fiuggi dovrebbe uscire sconfitto dalla gara contro il Castelfidardo e la stessa sorte dovrebbe toccare alla Vastese, che affronterà il già retrocesso Nereto. Oltre ciò però, dovrebbero arrivare buone notizie anche dalla gara tra Pineto e Sambenedettese perché, nel caso in cui Sambenedettese e Porto d’Ascoli si trovassero a pari punti, a passare sarebbero proprio gli uomini di Ciampelli grazie alla differenza reti negli scontri diretti (andata terminata 2-0 per il Porto d’Ascoli e ritorno terminato 3-2 per i rossoblù). Nel caso in cui invece Porto d’Ascoli e Vastese arrivassero a pari punti, a passare sarebbero gli uomini di D’Adderio grazie al primo criterio, ovvero i punti negli scontri diretti (andata conclusa 2-1 per i biancorossi e ritorno terminato sul punteggio di 0-0).

A cura di Davide Balestra

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