Portogruaro, incubo Eccellenza dietro l’angolo: ultima chiamata per la salvezza
Il passaggio dalle stelle alle stalle può essere davvero breve. Chiedetelo al Portogruaro, club che il 9 maggio 2010 festeggiava la sua prima storica promozione in Serie B e che oggi, a quasi 13 anni di distanza, rischia la retrocessione in Eccellenza. Il club granata, dopo aver toccato il cielo con un dito, è risprofondata nel baratro dopo il fallimento del 2013 ed oggi sta cercando faticosamente di ritornare a quei livelli. La risalita però sta diventando decisamente più complicata del previsto.
Portogruaro: 90 minuti per evitare (momentaneamente) l’Eccellenza
All’ultima giornata del girone C di Serie D il Portogruaro deve difendere il punto di vantaggio rispetto al penultimo posto, al momento occupato dal Montebelluna, che vorrebbe dire retrocessione diretta in Eccellenza. Il calendario mette di fronte ai granata il Mestre, squadra di metà classifica che a questa stagione non ha più nulla da chiedere. Impegno decisamente più delicato per il Montebelluna, ospite sul campo del Dolomiti Bellunesi. Altra gara da tenere d’occhio è quella del Villafranca, formazione appena un punto sopra il Portogruaro, che affronta il Bolzano. I calcoli per i granata sono semplici: vincere oppure sperare in una non vittoria del Montebelluna per poi potersi giocare tutto ai play-out.
Al Portogruaro dunque non resta che salvare il salvabile di una stagione piuttosto travagliata. Il mese scorso, dopo appena 9 punti in 10 partite, si è optato per il secondo cambio in panchina: esonero di Zanuttig e ritorno di Mauro Conte per il rush finale. Con lui alla guida la squadra sembra essersi risollevata. Una sola sconfitta nelle ultime quattro gare con un bottino di 5 punti che ha ridato nuova linfa alle speranze granata.
Portogruaro: i protagonisti della storica annata in Serie B
I tifosi del Portogruaro ricordano bene quelle magiche annate. Nel 2009/10 arriva l’incredibile vittoria del campionato di Lega Pro grazie al successo al Bentegodi contro l’Hellas Verona all’ultima giornata. A decidere quel match fu un gol di Riccardo Bocalon, che in cadetteria vivrà poi le sue stagioni migliori con Salernitana e Venezia. L’annata in Serie B terminerà con il penultimo posto e la retrocessione immediata di categoria. Di quel Portogruaro si ricordano soprattutto gli ex Napoli Nicolàs Amodio e Ignacio Pià, arrivati nel mercato estivo. Grandi nomi per la piazza furono anche quelli di Ledian Memushaj, che successivamente sarà una presenza fissa in Serie A con Pescara e Benevento, e Matteo Scozzarella, scuola Atalanta.