Portogruaro, dal miracolo Serie B alla stagione attuale: salvezza nel mirino

Fonte foto: profilo Facebook Portogruaro
Nel girone C di Serie D il Portogruaro, club veneto che vanta un passato in Serie B, è in piena corsa per la salvezza
Nell’attuale girone C, una delle realtà più note e affascinanti è senza dubbio quella del Portogruaro, piccola città della provincia di Venezia. Oggi la squadra milita in Serie D ed è in piena corsa per la salvezza, in quanto occupa il quindicesimo posto con 36 punti, gli stessi di Bassano e Brian Lignano. Con otto partite ancora da disputare la salvezza diretta è ampiamente alla portata.
Forse non tutti sanno, che una quindicina d’anni fa il Portogruaro ha scritto la pagina più bella di tutta la sua storia calcistica. Infatti nella stagione 2009/10, in modo sorprendente e inaspettato, ha vinto il campionato dell’allora Lega Pro Prima Divisione conquistando così una storica promozione in Serie B. Un successo che ebbe un grande risalto, ai danni delle ben più blasonate Pescara e Verona.
In quell’annata la squadra era guidata da Alessandro Calori e capitanata da Marco Cunico. Fra i giocatori più rappresentativi possono essere poi menzionati Cristian Altinier, capocannoniere di quel campionato, un giovanissimo Riccardo Bocalon e l’ex atalantino Vinicio Espinal. La stagione è molto combattuta, le favorite Pescara e Verona rispettano i pronostici di inizio anno, ma devono vedersela con un Portogruaro giovane e ambizioso che di giornata in giornata crede sempre di più nel sogno Serie B.
Tutto si decide nell’ultima giornata di campionato. Allo stadio Bentegodi di Verona, il 9 maggio del 2010, va infatti in scena la sfida che vale una stagione intera e la promozione in serie cadetta. Davanti ai trentamila tifosi gialloblu pronti a festeggiare ecco che si consuma il colpaccio del Portogruaro. Al minuto 89′ Riccardo Bocalon, subentrato nella ripresa a Marchi, realizza lo storico gol che vale la vittoria del campionato e la prima storica partecipazione al campionato di Serie B.
Portogruaro, dalla Serie B al fallimento del 2013
Nella stagione 2010/11 il Portogruaro disputa quindi la sua prima storica stagione in Serie B. Tuttavia, quell’annata sarà piuttosto complicata per i veneti. Infatti la squadra, nonostante i diversi cambi in panchina, non riesce praticamente mai a tirarsi fuori dalle zone calde della classifica e alla fine di quella stagione i granata retrocederanno subito in Lega Pro Prima Divisione.
Dopo un annata piuttosto tranquilla in terza serie e un’altra ancora che si conclude con una dolorosa retrocessione in Seconda Divisione, per il Portogruaro iniziano i momenti più bui. La squadra veneta infatti fallisce ed è costretta ripartire dalla Promozione veneta, campionato nel quale militerà fino al 2019, anno della promozione in Eccellenza. Successivamente, nel 2022, i granata conquistano la promozione in Serie D, tornando così nel massimo campionato dilettantistico italiano dopo diversi anni di assenza.

L’ammazza grandi che insegue la salvezza
La stagione attuale del Portogruaro si sta rivelando piuttosto altalenante e ricca di colpi di scena. La squadra, ad oggi, sarebbe costretta a disputate i play out per evitare la retrocessione, tuttavia le squadre racchiuse in pochi punti sono davvero tante e la salvezza diretta è ampiamente alla portata della squadra guidata da De Mozzi.
La compagine veneta ha collezionata fin qua 36 punti, frutto di 8 vittorie, 12 pareggi e 10 sconfitte. Un rendimento non molto costante che ha visto comunque i granata rendersi protagonisti di grandi vittorie contro le squadre di vertice. Ad esempio Corti, miglior marcatore della squadra con 13 gol, e compagni sono riusciti a battere sia all’andata che al ritorno la capolista Dolomiti Bellunesi. Circa un mese fa, invece, i venti hanno sconfitto a domicilio per 1-3 il Treviso, grazie a una prestazione davvero superlativa.