Dalla Serie D al Cagliari: la favola di Prati

Dalla Serie D a protagonista dell’Italia Under 20 in un anno. Questa è la storia di Matteo Prati, centrocampista titolare della nazionale di Nunziata che è arrivata seconda nel mondiale di categoria. Il giocatore ex Ravenna ha siglato il primo dei tre gol azzurrini contro il Brasile, con le altre due reti che sono state realizzate da Cesare Casadei, stellina del Chelsea di scuola Inter.

Oltre alla prestazione monstre contro i verdeoro l’ex Ravenna è stato uno dei protagonisti della vittoria per due a uno contro l’Inghilterra gli Ottavi di finale del Mondiale. Un alto rendimento che ha portato il Cagliari a puntare su di lui spendendo 7 milioni di euro dalla Spal appena retrocessa in Serie C.

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Le origini di Prati

Prati muove i primi passi nel settore giovanile del Cesena, salvo poi spostarsi nell’estate del 2018 al Ravenna, a causa del fallimento della società bianconera. Nei giallorossi diventa il fiore all’occhiello del vivaio, passando a soli diciassette anni alla formazione under 19. Infatti, nel Marzo del 2021 arriva il debutto in Serie C, e con la retrocessione del club in Serie D, diventa uno degli under di maggior spicco di tutto il campionato.

Dal Ravenna all’Italia Under 20

Poco più di un anno fa Prati giocava la gara tra Ravenna e Borgo San Donnino. Una delle ultime gare della stagione in giallorosso dove si è messo in mostra con trentadue presenze e cinque reti in Serie D. In estate arriva la chiamata dalla Spal, club di Serie B che dopo un inizio difficile lo lancia tra i titolari, prima con De Rossi e poi con Oddo. Infatti, in biancazzurro ha collezionato venti gare con due gol e dimostrando di essere una delle poche note liete della difficile stagione degli estensi, culminata con la retrocessione in Serie C.

Prati ai tempi del Ravenna

Prati, una mezz’ala moderna al servizio di Nunziata

Di ruolo mezz’ala, Prati sia con Oddo che con Nunziata si è distinto per l’ottimo senso della posizione e una grande lucidità nella gestione della palla. Ora nelle prossime gara, nel quarto di finale contro la Colombia, avrà modo di mettersi di nuovo in luce e di andare avanti più il possibile nella competizione iridata. Nella speranza che il classe 2003 si possa mettere ancora più in luce e provare fare il grande salto dopo le buone annate in Serie D e Serie B. Insomma, il futuro è nei piedi Prati…

A cura di Niccolò Parenti

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