E’ giornata di vigilia a Prato per la sfida degli ottavi di Coppa Italia Serie D contro il Follonica Gavorrano. Oggi l’allenatore dei toscani, Giancarlo Favarin, ha parlato in conferenza stampa dell’ostico appuntamento che attende la sua squadra domani 16 gennaio alle 14.30. Si giocherà allo Stadio Torrini di Sesto Fiorentino, e sarà il suo debutto in panchina come allenatore dei toscani.
“In questa settimana – ha spiegato Favarin in apertura – ho rivisto alcuni giocatori e abbiamo lavorato bene, ma è chiaro che la condizione di chi è rientrato è approssimativa. Nella partita di domani avranno molto spazio coloro che sono qui dall’inizio, in special modo i più giovani. Verranno utilizzati anche i nuovi arrivati che stanno meglio di altri giocatori”
Sono 3 le assenze sicure, mentre altri tre calciatori sono in forse. “Sono indisponibili – ha aggiunto l’allenatore -, perché rientrati in gruppo da poco, Maione, Aleksic e Cestaro, sono ancora al 50% Manes, Serrotti e Sciannamè, anche se quest’ultimo si è allenato bene. Palermo dovrebbe rientrare la settimana prossima: speriamo che torni in buone condizioni, per noi è un giocatore importante. Gli altri sono arruolabili”.
Sarà subito schierato dal primo minuto l’ultimo arrivato, il classe 2003 Sottili. “A San Donato Tavarnelle – ha detto Favarin – si è allenato fino all’ultimo giorno e non ha accusato nessun fastidio, è quello che sta meglio di tutti. Ha giocato meno nel precedente club, perché schieravano la difesa a 4, ma fisicamente sta bene. Giocheranno anche il coetaneo Boganini e Bellucci in attacco”.
Per il momento l’allenatore ha deciso di non stravolgere i dettami ereditati dalla precedente gestione tecnica. “Dobbiamo lavorare – ha chiarito – ancora sul modulo per non avere ulteriori problemi, riproponendo il 3-5-2 di partenza con concetti diversi. In attesa di tempi migliori dovremo lavorare anche sulla difesa a 4: sarebbe importante per gestire al meglio i giocatori che arriveranno, in special modo l’attaccante, per avere più soluzioni dal punto di vista tattico”.
In attesa di tornare in campo in campionato, l’impegno di Coppa contro il Follonica Gavorrano, terzo del girone E con 32 punti, è un ottimo banco di prova per il Prato. “E’ una squadra – spiega Favarin – che ha una rosa ampissima, avendo cambiato tanto rispetto alla passata stagione. Vogliono vincere il campionato, è una formazione tecnica con giocatori importanti davanti e ricambi all’altezza per sopperire le assenze, specialmente dello squalificato Silla e di qualche giocatore contagiato dal Covid-19”.
“Se uscissimo dalla Coppa Italia – ha concluso l’allenatore del Prato – non sarebbe una tragedia, ma un risultato positivo o un’ottima prestazione ci darebbe autostima in questo momento. Dobbiamo cercare di fare una buona partita, ci deve servire per conoscere i giocatori che sono arrivati in questa finestra di mercato. Abbiamo bisogno di certezze per quando riprenderà il campionato, dove il nostro obbiettivo è quello di cercare di risalire rapidamente la classifica”.
A cura di Giacomo Grasselli