Prato, Pastore: “Il progetto si basa su una sostenibilità societaria. Aspettiamo risposte dal campo”
Le parole del Direttore generale del Prato, Ivano Pastore, dopo il brutto avvio di campionato della squadra. Un solo punto in tre partite: doppia sconfitta contro Carpi all’esordio e Mezzolara nell’ultima uscita. In mezzo il pareggio in casa per 1-1 contro il Ravenna. Tensione e delusione in casa biancoazzurra, considerando che le aspettative alla vigilia erano ben altre.
Sedicesimo posto in classifica e malumore tra i tifosi, che non hanno perso tempo nel criticare le scelte societarie estive. In particolare, forti invettive contro le decisioni di mercato. Su questo punto e molti altri è intervenuto Pastore, Dg del Prato, ai microfoni ufficiali del club.
Prato, Pastore: “Dobbiamo migliorare e rincorrere”
Ivano Pastore non ha cercato scuse per giustificare una partenza sbagliata del Prato. Sul campo è stato dimostrato poco rispetto a quanto ci si aspettava. Queste le dichiarazioni del Direttore generale: “E’ chiaro che sono arrivati risultati che non ci aspettavamo. Crediamo sia stata costruita una squadra abbastanza competitiva”.
“Possiamo giocarcela con tutte le altre squadre del girone, però al momento abbiamo delle difficoltà. Se devo fare un pensiero più largo bisogna lavorare per risolvere i problemi che ci sono: abbiamo giocato nove partite totali e in otto abbiamo subito sempre gol. Stiamo migliorando, le giornate passano e ci troviamo a rincorrere“.
“Il primo obiettivo è una sostenibilità societaria”
Uno degli argomenti fondamentali trattati da Ivano Pastore è stato quello che riguarda le scelte estive prese dal Prato. Sia dal punto di vista societario sia sul mercato. Soprattutto, il Dg ha voluto rispondere alle tante critiche ricevute dai tifosi per il basso valore economico della squadra. “Il valore della nostra rosa più basso di quello delle altre? Ad inizio anno con il Presidente abbiamo deciso di avviare un progetto preciso, è stato stilato un budget e su quello abbiamo basato le spese, a 360 gradi, anche a livello societario e non solo tecnico”.
“Nel calcio moderno è importante la sostenibilità societaria e a proposito di grandi investimenti, sappiamo quante squadre negli anni passati hanno investito, vinto e poi sono fallite o non si sono iscritte. Il mio modo di lavorare parte da una sostenibilità societaria, che ti sostenga e che possa crescere. Spendere soldi solo sui giocatori è sbagliato, fermo restando che sono il primo a cui piace vincere. La società quest’anno ha scelto di investire, non per vincere, ma per crescere, svilupparsi e giocarsela fino alla fine con tutti“.
Prato, Pastore: “Geraci ci saluta: cerchiamo un nuovo preparatore dei portieri”
Il Direttore Pastore ha spiegato anche la situazione attuale dello staff, confermando l’addio di Geraci come preparatore dei portieri. “Il preparatore dei portieri Geraci ai saluti? Sì, confermo. Da un lato sono felice per lui perchè è un grandissimo professionista e va verso una nuova esperienza. Dall’altro lascia una ferita aperta nello staff che stiamo già cercando di curare. L’offerta che ha avuto è irrinunciabile, da un club di Serie A a Dubai”.
Altro punto importante ha riguardato i lavori al campo, viste le cattive ultime condizioni dell’erba: “I lavori del manto erboso? Dovevano iniziare dopo la partita con il Ravenna, poi ci sono stati problemi tecnici, non dovuti nè al Prato nè al Comune. Ci auguriamo che dopo la partita con l’Aglianese si possa riparare quella zona di campo adiacente alle panchine”.
“Preoccupato per il futuro? Sinceramente no. La medicina migliore è il lavoro. Però credo anche che ognuno debba fare il suo lavoro per quelle che sono le proprie competenze. La proprietà al momento non ha fatto mancare niente, adesso ci aspettiamo risposte dal campo”.