Il direttore sportivo del Prato, Leonardo Calistri, è intervenuto ai microfoni del club per la prima conferenza stampa del nuovo anno solare. Tanti i temi trattati: le operazioni in entrata dell’ultima sessione di calciomercato, il nuovo allenatore e il modo in cui verrà affrontato il girone di ritorno.
Di seguito, i passi più significativi della sua conferenza stampa ai microfoni del club toscano, attualmente quattordicesimo nel girone D.
Terminata la prima tranche di calciomercato invernale, che vedeva il trasferimento di giocatori tra squadre dilettantistiche, ecco il resoconto del direttore sportivo, Leonardo Calistri.
“Innanzitutto, buon anno a tutti i tifosi del Prato. E’ stata una campagna acquisti importante: dovevamo intervenire, dopo il cambio dell’allenatore, cercando di migliorare i punti più critici. Insieme a Lucio Brando abbiamo analizzato la rosa: nonostante i diversi acquisti, l’ossatura della squadra è rimasta bene o male la stessa. Abbiamo cambiato cinque giocatori, li voglio ringraziare per quello che hanno dato per la nostra maglia: da parte loro, impegno e serietà non sono mai mancati. Come spesso accade, dobbiamo fare delle valutazioni. Abbiamo comprato attaccanti come Diallo e Ciccone, con un passato in Serie C, con delle caratteristiche diverse rispetto a Colombi, che non è più con noi. Dal secondo, soprattutto, mi aspetto qualche gol in più.
Abbiamo rinforzato il centrocampo: abbiamo acquistato Tommaso Del Rosso e Giuseppe Giuffrida, entrambi quote importanti per la categoria. Siamo soddisfatti del nostro mercato: ora ci prepariamo per fare un girone di ritorno importante con la mentalità che Brando sta dando a questa squadra. Lui ha una filosofia di gioco che richiede del tempo, ma i nostri ragazzi stanno rispondendo con grande entusiasmo e rapidità. Non dobbiamo perdere di vista quelli che sono i nostri obiettivi: crescere e dare una nuova mentalità“.
Poi un passaggio anche sul presente e sul futuro della società: “Parlare troppo di futuro è anche sbagliato in questo momento. Abbiamo un girone intero da disputare e una coppa da onorare fino in fondo. Stiamo cercando di costruire una nuova mentalità vincente, quello che è importante in questa fase, anche in ottica futura, è quella di creare un certo tipo di gioco che potrebbe portare a determinati risultati“.
Merito di un’ottima prima parte di stagione, Andrea Addiego Mobilio è sulla lista dei desideri di diversi club, anche professionisti. L’attuale capocannoniere del Prato, otto gol all’attivo, è molto richiesto sul mercato ma la posizione della società è molto chiara.
“Su Mobilio non ho niente da dire. Non mi sembra che né io, il presidente e tantomeno l’allenatore abbiamo mai messo in discussione la sua permanenza. Il ragazzo sta benissimo: si trova bene con l’ambiente, sta facendo un’ottima stagione. Ha le giuste e meritate attenzioni per quello che sta dimostrando ma, la posizione del ragazzo, non è mai stata in discussione e mai la sarà. Abbiamo investito molto e vogliamo fare un girone di ritorno importante: in quest’ottica, il Prato non può privarsi di Mobilio“.
Poi un bilancio sulla prima parte di stagione: “Il voto non è positivo, non sono contento del rendimento. Abbiamo cambiato allenatore, la squadra è mutata: abbiamo le qualità e le caratteristiche per fare molto di più. Sono convinto che con questa mentalità rinnovata disputeremo un buon girone di ritorno e a fine campionato spero di essere soddisfatto. Questa squadra ha ampi margini di miglioramento e potenzialità importanti: ha dei valori superiori rispetto a quello che abbiamo espresso fino ad ora“.