Non solo Supercoppa turca fra Galatasaray e Fenerbahce, anche in Italia c’è stato un match durato clamorosamente solo tre minuti. Nel caso del big match in Turchia, non si è presentata la squadra di Bonucci ed Edin Dzeko bensì la Primavera per protesta. Dopo il vantaggio Galatasaray maturato in appena un minuto grazie al gol di Mauro Icardi, i giovani ragazzi del Fenerbahce si sono ritirati, hanno lasciato il campo e abbandonato il match.
Ciò che invece è accaduto in Prima Categoria è un po’ diverso, ha incuriosito solo la vicinanza con il caso Fenerbahce. Diverse le motivazioni, diverse le categorie, ma un’assonanza curiosa. È il caso di Top Player Minervino e la capolista Maracanà San Severo, gara durata soli 3 minuti in Prima Categoria Pugliese.
Come mai la sfida è terminata dopo solamente tre minuti. Dimenticate la Turchia perché non c’entra alcun tipo di protesta. Il match della ventitreesima giornata del girone A di Prima Categoria Puglia tra la Top Player Minervino e la capolista Maracanà San Severo è stato interrotto dopo soli 3 minuti per il mancato raggiungimento del numero minimo di calciatori schierabili.
Gli ospiti, nonostante la loro posizione di vertice in classifica e l’avvicinarsi della promozione, affrontano problemi societari e si presentano sul campo con soli 7 giocatori disponibili, quanti basterebbero per giocare. Subito dopo l’inizio del match, però, il portiere ospite si infortuna e l’arbitro Carlucci della sezione di Molfetta e costretto a interrompere la partita. Non si può giocare in 11 contro 6. I ragazzi allenati da mister Antonio Maino approfittano della situazione per continuare ad allenarsi sul terreno di gioco.
Si attende solo la conferma della vittoria per 3-0 a tavolino per il Minervino, che così assoderà il suo quinto posto in classifica con 40 punti. Il sogno dei play-off resta vivo, con ancora tre partite da disputare fino alla fine del torneo. La prossima domenica, i gialloazzurri affronteranno la trasferta contro la Virtus Molfetta, una squadra coinvolta nella lotta per non retrocedere.