Prima Categoria, scoppia un petardo vicino all’allenatore: “Rischio di un danno permanente”
Nella partita tra Real Pizzo e Martelletto Settingiano, campionato di Prima categoria Calabrese girone C, avrebbero fatto scalpore alcuni petardi scagliati contro l’allenatore degli ospiti Andrea Paonessa. Attimi di paura e nervosismo come raccontato dallo stesso allenatore ospite al termine della partita.
“Oggi nel 2024 ancora una volta ci troviamo a denunciare un atto vile e vergognoso- afferma l’allenatore-che solo per una buona dose di fortuna non è sfociato in una tragedia. Alcuni “imbecilli e Vigliacchi” hanno lanciato un petardo dalla tribuna a pochi metri dal sottoscritto, rischiando di creare un danno permanente, perché lo scoppio è stato veramente forte e pericoloso.
Solo dopo pochi minuti ho tranquillizzato gli addetti ai lavori che tutto è stato solo un grande spavento recuperando i sensi perduti. Nulla contro la società (che comunque mi auguro che prenda le dovute decisioni a riguardo). Voglio denunciare tale episodio perché stanco di dover rischiare ogni domenica di vivere situazioni che con il gioco del calcio non hanno nulla a che fare.”
La partita poi si è conclusa con un punteggio favorevole ai padroni di casa che hanno superato 4 a 3 il Martelletto Settingiano, continuando la marcia per la promozione. Non si è però fatta attendere la risposta del presidente della squadra di casa.
Caos petardo in prima categoria: risponde il presidente
La società ospitante del Real Pizzo ha risposto all’accaduto tramite il suo Presidente Holmo Marino con un comunicato ufficiale nei propri canali social: Premesso che ritengo i petardi, di qualsiasi natura, dannosi e pericolosi, ritengo esagerata la reazione del tecnico del Martelletto Settingiano. Esagerata perché non è vero che era diretto a lui a detta dei presenti ed esagerata quando parla di minacce sul terreno di gioco.
Conosco i nostri calciatori uno per uno ed escludo in modo categorico certi atteggiamenti. Piuttosto, mi pare curioso che le lamentele arrivino da chi dal primo minuto ha inveito contro l’arbitro cercando invano di condizionarne l’operato. Prova ne sia che lo stesso tecnico si trovava sugli spalti proprio perché espulso dal direttore di gara per comportamento scorretto. È giusto sottolineare la correttezza e la sportività dimostrata da entrambe le formazioni durante tutto l’incontro e invito il suddetto tecnico a prendere esempio dai suoi ragazzi”.