Puteolana, in Coppa è tutt’altra musica: la doppietta di Guarracino regala un dolce ritorno a Marra
Tre su tre in Coppa, zero su diciotto in campionato: è una Puteolana sempre più versione Dott. Jekyll e Mr. Hyde quella che continua il proprio cammino in Coppa Italia Serie D. Dopo Molfetta e Trastevere, è ora il turno del Sarrabus Ogliastra deporre le armi al cospetto dei campani. A decidere il match del Conte è una doppietta di Fabrizio Guarracino, che difatti regala il primo urrà sulla panchina granata al nuovo allenatore Salvatore Marra. Quest’ultimo fu sollevato dall’incarico lo scorso ottobre a causa dei deludenti risultati. Ora è subentrato a Salvatore Campilongo, ancora a secco di vittorie e protagonista suo malgrado di un errore in distinta nell’ultimo incrocio contro il Nardò. Smaltita la sbornia di Coppa, la Puteolana dovrà tuffarsi a capofitto sul campionato per centrare una missione – difficile – chiamata salvezza.
Convincente il ritorno di Salvatore Marra sulla panchina della Puteolana
La proprietà c’è ed è pronta a mettere mano al portafogli per rinforzare ulteriormente la squadra, che dal suo canto deve cercare una scossa che possa sovvertire una situazione preoccupante. La cenerentola Puteolana viaggia a ritmo di lumaca in fondo alla classifica del girone H di Serie D, a sette lunghezze dalla zona play-out. Impossibile fare proclami al giro di boa, ma ora che i punti cominciano a pesare, ogni passo falso può rappresentare un punto di non ritorno. Lo sa bene la squadra di Pozzuoli, protagonista in settimana con l’avvicendamento in panchina tra Salvatore Campilongo e Salvatore Marra.
L’allenatore campano conosce molto bene l’ambiente, poiché è stato uno dei protagonisti dell’entusiasmante cavalcata in D e del difficile approccio da matricola, che difatti l’ha portato all’esonero. Seppur in Coppa, positivo il suo ritorno: 2-1 al Sarrabus Ogliastra e cammino che continua. Decisiva nell’occasione la doppietta di Fabrizio Guarracino, che si candida ad essere uno dei trascinatori della riscossa puteolana. Insieme a Cavese e Francavilla, i granata sono l’unica superstite del girone H all’interno della competizione nazionale. Il successo odierno può rappresentare una buona dose di fiducia in vista della complicata trasferta di Fasano di domenica prossima.