Il presidente del Ragusa, Giacomo Puma, ha voluto chiedere scusa ai tifosi dopo l’umiliante sconfitta di Locri. Le aquile infatti hanno perso contro gli amaranto per 6-1. Un risultato più tennistico che calcistico. La squadra di Raciti ha retto l’urto dei padroni di casa fino al 20′ minuto poi, una svolta sbloccata la partita, i calabresi non hanno più trovato ostacoli verso la porta azzurra.
Nemmeno il goal del momentaneo 3-1 di Grasso è riuscito a ridare vita ad una squadra completamente in balia dell’avversario. Così il presidente ha voluto chiedere scusa a tutti i tifosi del Ragusa, ed annunciare che saranno fatte attente valutazioni per concludere al meglio questa seconda parte di stagione.
La stagione del Ragusa fino ad ora è stata a due facce. Se nella prima parte di stagione l’andamento della squadra è stato in linea con le aspettative di una salvezza tranquilla, magari con una possibile speranza di accedere ai play-off per la promozione. Negli ultimi mesi invece la situazione è precipitata. Tanto che con la sconfitta di ieri il Ragusa si trova adesso nella zona play-out del girone I. Gli azzurri non vincono una partita dal 20 novembre, quando batterono la Polisportiva Santa Maria del Cilento per 4-3. Da allora la formazione di Raciti in 8 partite ha ottenuto solamente 2 punti. Frutto dei due pareggi contro San Luca e Castrovillari.
La pesante sconfitta di ieri è la quinta consecutiva. L’unica nota positiva della gara di Locri è il ritorno al goal, i siciliani infatti non segnavano da 4 partite. I problemi per il Ragusa non sono solo in fase offensiva, le aquile sono infatti la peggior difesa del girone I con 38 goal subiti. Il campionato è ancora lungo, ma il Ragusa deve invertire la rotta se non vuole davvero rischiare la retrocessione in Eccellenza.
Il presidente del Ragusa Giacomo Puma ha deciso di esporsi in prima persona con i tifosi dopo la pesante sconfitta. Con un comunicato ufficiale ha chiesto scusa a tutto il popolo azzurro per l’umiliante KO di Locri e per l’andamento generale della squadra negli ultimi due mesi. Ecco un estratto del comunicato del patron delle aquile. ”Come prima cosa, voglio chiedere scusa ai tifosi. Nessuno poteva immaginare che potesse finire così. Un 6-1 mortificante, ingiustificabile, che ci penalizza oltremodo, e che ci fa finire in zona playout. Tutte le attenuanti possibili e immaginabili non possono giustificare un crollo del genere. Come fatto quando vincevamo, ci metto la faccia di persona. La situazione dovrà essere valutata con la massima attenzione. Le prossime ore saranno decisive circa il cammino da fare compiere al Ragusa in questa seconda parte della stagione. Miriamo alla salvezza. Ma occorre avere testa e piedi“.
“Intanto, comunico che prosegue il silenzio stampa dei tesserati e che sarò io l’unico abilitato a rilasciare dichiarazioni. Fornirò al popolo azzurro, dopo un necessario ulteriore chiarimento al nostro interno, le comunicazioni del caso, con riferimento, insomma, alle decisioni che saranno assunte. Invito tutti, ancora una volta, a starci vicino. Criticare è facile, ci sono tutte le ragioni. Ma c’è più bisogno di un atteggiamento propositivo che ci faccia guardare avanti con una certa fiducia. E’ quella di cui si sente assolutamente la necessità. Più di ogni altra cosa”.