Ragusa: dopo le proteste dei tifosi, arrivano le scuse della società

Quello disputato domenica, e valido per la prima giornata del girone I, era per il Ragusa un incontro storico. Affrontare il seppur vicino Catania non è un evento solito in queste categorie e l’occasione di lasciare un impronta da subito nel campionato era molto ghiotta. Peccato però che, sugli spalti dello stadio, avessero deciso di non esserci i tifosi del gruppo organizzato “Ultras Ibei“. Questi, insieme ad altri sostenitori, da sempre molto vicini alla squadra, avrebbero deciso di boicottare la gara data l’impossibilità di accomodarsi nello storico settore B; quello da sempre dedicato al tifo azzurro. Questa porzione dell’ Aldo Campo infatti, è stata destinata ai catanesi per ragioni di ordine pubblico. Decisione, inutile dirlo, non accolta di buon occhio da tutto il popolo ragusano.

La società pertanto con un comunicato pubblicato sui propri canali social, avrebbe deciso di scusarsi, anche pubblicamente, con i propri tifosi. “La società’ Asd Ragusa Calcio, in tutte le sue componenti, ci tiene a scusarsi con i tifosi e con la città’ tuttaesordisce la nota. Questo, per non essere riuscita a venire incontro alle giuste pretese del gruppo organizzato e di altri sostenitori di poter prendere parte al tanto atteso match Ragusa-Catania all’interno del settore B; settore storicamente destinato al tifo ragusano“.

Le scuse del Ragusa: “abbiamo bisogno di voi”

La partita comunque, è stata un grande spettacolo con lo stadio pieno ed i tifosi in festa. Il Ragusa prova più volte a riaprire una gara che pareva segnata, dopo il gol immediato di Ciccio Lodi. Alla fine a spuntarla è il Catania, ma quello che resta negli occhi, anche di chi ha visto la partita da casa, è il grande colpo d’occhio dello stadio. Però, come detto, a fare discutere è stata la decisione di concedere lo storico settore dei tifosi ragusani ai tantissimi catanesi pronti a seguire la propria squadra in trasferta. La società proprio per questo ha voluto giustificare la propria decisione e scusarsi pubblicamente con la città.

Delle nostre mancanze a riguardo e del perché di questa sofferta decisione abbiamo già discusso ampiamente con chi di dovere– ammette la società azzurra. Non abbiamo intenzione di proseguire nell’elencare le numerose problematiche che hanno fatto si che, a malincuore, sia stata presa tale scelta. Con questo comunicato la società’ ci tiene a ribadire però, l’affetto e la vicinanza al gruppo Ultras Iblei e a tutti i sostenitori di fede azzurra. Ci auguriamo di riaverli al più presto al nostro fianco per godere e soffrire insieme durante l’arco di questa entusiasmante stagione di Serie D”.

Emergere nel girone I non sarà semplice ma, dopo l’entusiasmante scorsa stagione, i ragazzi di Filippo Raciti hanno bisogno soprattutto del sostegno del proprio pubblico. Lo sa bene anche la dirigenza che, al termine del comunicato, invita tutta la comunità a non abbandonare la squadra: “Per proseguire nel nostro ambizioso progetto e dare un senso ai nostri enormi sacrifici, fatti da 3 anni a questa parte, abbiamo bisogno di voi. Forza Ragusa sempre.

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Redazione