Quando parliamo di tradizione calcistica non possiamo assolutamente escludere il Ravenna dall’elenco dei club che ne hanno una.
Il Ravenna, infatti, è uno dei club più importanti della quarta categoria italiana, con una grande storia sulle spalle. Attualmente i giallorossi comandano la classifica del girone D di Serie D, e mai come in questa stagione il ritorno in Serie C sembra essere un sogno che si può finalmente realizzare.
Il nuovo approdo in Lega Pro sarebbe il minimo per una squadra che porta dietro di sè 110 anni di storia. I “Leoni”, infatti, possono contare molteplici esperienze nei professionisti, soprattutto in Serie B. L’ultima partecipazione alla serie cadetta risale alla stagione 2007-2008, dopodiché la formazione romagnola ha subito un lento declino culminato con il fallimento e la conseguente ripartenza con una nuova società dalla Promozione Emilia-Romagna. Sono stati anni difficili in cui i romagnoli hanno faticato a ritrovare la passione e l’entusiasmo di una piazza che sapeva di meritare di più. Adesso, dalla retrocessione in Serie D della stagione 2020/21 il Ravenna ha ripreso in mano le redini del proprio destino e guida ormai da tempo la vetta del girone D. Seppur con qualche difficoltà dell’ultimo periodo…
Il Ravenna attualmente è collocato al primo posto della classifica del girone D a quota 48 punti, a pari merito con il Forlì. Fino alla 22esima giornata di campionato i ragazzi allenati da Massimo Gadda avevano un distacco di 4 punti dal Forlì di Mauro Antonioli ed erano padroni del proprio destino. La compattezza di squadra unita a un’impressionante solidità difensiva sembrava indirizzare il Ravenna verso un finale di stagione relativamente tranquillo, con la promozione quasi in tasca. I giallorossi, però, ultimamente hanno iniziato a perdere terreno e hanno subito un calo che li ha portati ad essere agganciati in classifica dai biancorossi. Solo 5 punti nelle ultime 5 partite. Troppo poco per proteggere un primo posto conquistato con le unghie e con i denti.
Nelle ultime 5 partite solo la sfida del 4 febbraio 2024 vinta in trasferta con il Corticella per 2-0 ha portato i tre punti al Ravenna. Prima di questo risultato c’è stata la brutta sconfitta interna contro il Fanfulla e il pareggio contro il Sant’Angelo. La vittoria al “Biavati” di Corticella sembrava aver ridato entusiasmo e speranza ai Leoni, i quali, però, non hanno proseguito con una striscia di risultati positivi, anzi. Nella 23esima giornata hanno subito nuovamente una scottante sconfitta in casa contro il Lentigione per 1-2 e nei due turni successivi hanno pareggiato con Sangiuliano City e Victor San Marino. Questi scarsi risultati hanno portato il Ravenna a interrompere per un momento i suoi sogni di gloria e ad essere raggiunto dal Forlì, che dopo le ultime tre vittorie consecutive si candida definitivamente come pretendente per la promozione diretta.
I prossimi impegni in campionato saranno un’importante crocevia per i sogni di rinascita del Ravenna. Il prossimo turno vedrà i giallorossi ospitare l’Aglianese, una sfida che nasconde tante insidie in quanto i toscani sono collocati al settimo posto in classifica a quota 40 punti e stanno attraversando un ottimo momento di forma. Successivamente, il 17 marzo, i ragazzi allenati da Gadda dovranno affrontare in trasferta nel big match che vale una stagione il Carpi, collocato attualmente al terzo posto in classifica a quota 47 punti, a meno uno proprio dai leoni romagnoli. Due settimane importanti per decidere il destino del Ravenna, chiamato a rialzare la testa e reagire dopo gli ultimi brutti risultati ottenuti. Due settimane fondamentali per una piazza che sogna, che spera e che merita di ambire a obiettivi degni della storia che possiede.