Ravenna, ds Grammatica: “Obiettivi di mercato? Ora vogliamo due difensori…”
Intervista al Direttore Sportivo del Ravenna, Andrea Grammatica. Trattata la nuova imminente stagione e il mercato in entrata
Un secondo posto in classifica e una finale playoff persa con il Lentigione. Si presenta cosi il Ravenna ai nastri di partenza della nuova stagione. Obiettivi ambiziosi, conditi da un mercato importante, accurato, ma non esoso. Questo e tanto altro nell’intervista rilasciata dal Direttore Sportivo del Ravenna, Andrea Grammatica, ai microfoni di seried24.com.
Come accennato in precedenza, il Ravenna conclude la stagione 2021/22 con ben 83 punti all’attivo. Girone D di Serie D terminato al secondo posto. Al gradino più alto del podio si è piazzato il Rimini che, con 87 punti, si è aggiudicato il titolo e la promozione diretta in Serie C.
Stagione 2021/22, Grammatica: “Raggiunti gli obiettivi”
“L’anno scorso abbiamo fatto una grande stagione con un record di punti incredibile – esordisce il Direttore – La grandezza del Rimini ci ha tolto il traguardo finale ma nonostante ciò, abbiamo fatto un qualcosa di inaspettato. Il motivo? Siamo partiti in ritardo: abbiamo costruito un’area sportiva innovativa, abbiamo scelto un allenatore emergente e abbiamo messo su una squadra completamente nuova, ricca di molti giovani. Tra l’altro siamo stati anche premiati con il premio ‘Giovani D valore’ perché siamo state tra le prime tre squadre ad aver schierato più under. Abbiamo raggiunto gli obiettivi di valorizzazione che ci eravamo prescritti”. Il Ravenna infatti, per quanto riguarda il girone D, si è posizionato al terzo posto nella classifica dei ‘Giovani D Valore’. Davanti sono arrivati Fanfulla primo e Forlì secondo.
“Diversi giocatori, allenatore compreso, sono andati in categorie superiori”. Oltre a Prati infatti, ceduto alla SPAL, anche Andrea Dossena ha cambiato panchina scegliendo difatti quella del Renate in Serie C. “Secondo me abbiamo realizzato un patrimonio, condito da una stagione di alto livello. Non eravamo partiti con i favori del pronostico, quindi siamo soddisfatti di quello che abbiamo fatto. E’ rimasta un po’ di delusione sportiva per il finale però ci sta, bisogna sempre ricordarsi anche da dove siamo partiti”.
Ravenna, Grammatica: “Ho visto trasferimenti fuori categoria”
Ora è tempo di pensare al nuovo campionato. Proprio nella giornata di ieri, venerdì 19 agosto, sono sati diramati gironi e calendari della nuova Serie D. Ne abbiamo parlato insieme al Direttore del Ravenna Grammatica. “La nuova stagione? Siamo in linea con l’anno scorso. Forse quest’anno sarà ancor più difficile perché guardando il girone, a mio avviso il livello tra le prime posizioni si è alzato parecchio. Almeno sulla carta, le ipotetiche prime sei, sette, senza fare paragoni con il Rimini che era una corazzata, sono squadre molto più forti rispetto alla scorsa stagione. Ci sono tante squadre rafforzate, diverse ‘outsider’ sulla carta ma che hanno comunque fatto un mercato importante. Ho visto dei trasferimenti a titolo oneroso veramente fuori categoria. Sarà davvero difficile stare in alto tra le prime cinque ma ci proveremo. Gli obiettivi sono più o meno gli stessi della scorsa stagione, vogliamo fare un calcio propositivo. La scelta di Serpini come allenatore nasce proprio da qui. Abbiamo tanti giovani. Ad oggi – sabato 20 agosto – ci sono solo nove giocatori over in squadra”.
“Io spero che, chi sia rimasto dallo scorso anno, abbia acquisito la mentalità giusta. Mi aspetto che abbia capito cosa vuol dire giocare a Ravenna. Deve essere un punto di forza. Mi auguro che i ragazzi approccino la stagione con la stessa umiltà dell’anno scorso, senza dare nulla per scontato”.
Mercato del Ravenna: “Obiettivo? Due difensori…”
Ore calde per il mercato e il Ravenna non vuole stare a guardare. Marangon, Rivi, Sabelli e Lisi sono solo alcuni degli ultimi arrivati. Oltre a loro però, il Direttore ci spiega come in realtà, la squadra abbia bisogno di un giocatore over in un reparto ben preciso del campo: “Sicuramente ad oggi la rosa è estremamente giovane e sicuramente faremo un’operazione nel reparto difensivo. Nello specifico cerchiamo un difensore che possa avere un po’ di esperienza, che possa farci fare il salto di qualità visto che quel reparto è composto da tanti Under. Sicuramente quindi arriveranno un over e un altro under in difesa, poi ovviamente ci confronteremo con il Presidente e con la società per cercare di capire se la rosa rimarrà questa o dovrà esser puntellata ulteriormente a seconda delle prime impressioni che avremo. Però ecco, sicuramente il difensore centrale over è il nostro obiettivo di mercato numero uno perché ci deve far fare il salto di qualità”.
“Qualche nome? I giocatori più importanti aspettano sempre la Serie C e sinceramente, quelli che abbiamo trattato sono numeri che il Ravenna giudica fuori mercato. Siamo alla finestra per aspettare l’occasione giusta, per aspettare il giocatore che ci possa far salire di livello, senza però fare follie a livello economico. Tra gli over girano cifre secondo noi fuori mercato, dobbiamo aspettare un attimo. Questione under? Cerchiamo principalmente un 2003. Siamo in contatto con un paio di squadre professionistiche. Qualche idea l’abbiamo però dobbiamo vedere un attimo le esigenze di queste squadre. I giocatori under in questione sono ragazzi che hanno già esperienza in D o qualcuno che potrebbe fare la risoluzione in C e quindi rientrare nei nostri parametri. Non facciamo follie, non è nella nostra linea societaria”.
“Serpini persona leale. Bisogna dargli tempo”
Novità anche in panchina. Come seguito anche da seried24.com, il Ravenna ha scelto Christian Serpini per la stagione 22/23. “E’ una persona leale – dichiara Grammatica – lui sa come sono fatto io. La comunicazione deve essere leale e sincera”. Appena dieci giorni fa, il Ravenna usciva sconfitto dall’amichevole contro il Crema. Nonostante fosse solo un allenamento congiunto però, Serpini non è rimasto soddisfatto e anzi, ha dichiarato come la squadra, in quel caso, abbia fatto un passo indietro. Dichiarazioni che confermano la sua grinta e voglia di fare bene. “A Crema non abbiamo fatto una buona prestazione – dichiara il Direttore – per lunghi tratti abbiamo sofferto. Questo ci ha detto il campo e l’allenatore ha esternato il suo pensiero per dare un po’ un messaggio alla squadra come è giusto che sia. Un tecnico molto professionista e come tale, bisogna dargli tempo per lavorare su alcuni meccanismi di gioco. Tutti noi siamo consapevoli che il mercato ha detto che al momento, ci sono diverse squadre che, almeno sulla carta, hanno fatto la voce grossa e si presentano, a mio avviso, con i favori del pronostico”.
A cura di Davide Balestra