Nella giornata di domenica 12 marzo si è giocata allo stadio Provinciale di Trapani la sfida tra Trapani e Real Agro Aversa, terminata 1-0. Durante il match non sono mancate le polemiche a causa di due presunti rigori non concessi alla squadra ospite. Proprio i granata hanno pertanto ritenuto opportuno, nella giornata di lunedì 13, rilasciare una comunicazione ufficiale riguardo agli eventi.
“Chiediamo per partite così importanti una terna arbitrale all’altezza della situazione” cita il comunicato diramato dal Real Aversa.
“ERRORI E TORTI ARBITRALI, IL REAL AGRO AVERSA ALZA LA VOCE:”PRETENDIAMO RISPETTO!”
Granata amareggiati per alcuni torti arbitrali che stanno condizionando un cammino già difficile in campionato. C’è molta perplessità sulla gestione arbitrale della gara di ieri, al termine di un incontro tutta grinta e cuore fino all’ultimo. Le immagini non lasciano spazio a dubbi: negati due clamorosi rigori. Il primo per fallo di mano in area di Kosovan, il secondo dopo una spinta sul nostro attaccante Gassama. Investiamo risorse e sacrifici per onorare il torneo . Per il rispetto che si deve ad Aversa e tutta la sua storia calcistica, chiediamo per partite così importanti una terna arbitrale all’altezza della situazione. Non si tratta di errore di valutazione ma di adeguata considerazione degli episodi in campo. Il Real Agro Aversa combatterà fino all’ultimo con tutte le sue forze per evitare l’amara lotteria dei play out!“
I granata guidati da Rosario Campana e militanti nel girone I di Serie D non stanno passando il miglior periodo della loro storia. Nell’ultima giornata il Real Aversa ha giocato più di 80′ in 10 uomini a causa dell’espulsione per fallo da ultimo uomo di Strianese, e ha concluso la partita anche senza tecnico in panchina, espulso per proteste al 19′ della ripresa in seguito a un rigore apparentemente netto non assegnato.
La squadra campana, momentaneamente affidata al vice-presidente a causa dell’abbandono di Pellegrino, si trova al quindicesimo posto in classifica a pari punti con il Paternò, quindi in piena zona play-out, a 3 lunghezze dalla Cittanovese al diciassettesimo posto (che vorrebbe dire retrocessione diretta). Allo stesso tempo, però, la zona franca per riuscire a rimanere in D non è irraggiungibile: il San Luca, in undicesima piazza, vanta 32 punti, solo 5 di vantaggio sui granata, che hanno il dovere di crederci.
In un girone dominato dal Catania, che nella prossima giornata potrebbe centrare la promozione in C con largo anticipo, tutto il resto sembra incerto. Prossima sfida in casa contro il Ragusa tredicesimo, domenica 19 marzo, ore 14.30.