Real Aversa, Spezzaferri: “Ho fatto tanto per Aversa, ora ho da fare”
La situazione attuale del Real Aversa non è sicuramente delle migliori, viste le ultime novità. Il club ha subito controversie legate alla gestione di Emanuele Filiberto, che ha generato contestazioni, incertezze e accuse. Dopo l’annuncio ufficiale del ritiro dal Girone A del campionato di Eccellenza campana, le polemiche legate alla questione non accennano a fermarsi.
Le parole dell’ex presidente Guglielmo Pellegrino
Sulla situazione drammatica che sta vivendo il Real Aversa è intervenuto nell’edizione odierna de “Il Mattino” anche l’ex presidente Guglielmo Pellegrino, che è stato alla guida dei campani per quattro anni fino al novembre del 2022, quando con una lunga lettera apparsa sui canali social del club motivò la decisione di non voler continuare più la sua presidenza affermando che “il calcio ad Aversa non si può fare”. Di seguito, le parole dell’ex patron:
“Ho sempre detto che senza il campo in gestione della società che ha la prima squadra non si potrà fare calcio. Aversa ha deciso un’altra strada snaturando l’essenza stessa del campo che ormai è diventato altro e fa a pugni con un progetto calcistico serio e duraturo. Per fare calcio occorrono i capitali o le competenze. Su una cosa ha ragione Matachione: ad Aversa non ci sono tifosi. Anche quando la mia squadra andava bene, vendemmo una manciata di abbonamenti. Mi dispiace ma vedo un futuro poco roseo. Tornerei solo se avessi il campo a disposizione”.
Real Aversa, le parole di Giovanni Spezzaferri
Ad esprimere la sua opinione riguardo il delicatissimo momento dei campani è stato anche il loro volto storico Giovanni Spezzaferri. Soprannominato il ‘Presidente Passionario’ da gran parte della tifoseria granata, Spezzaferri è ricordato ad Aversa per il suo quindicennio (2004-2019) alla presidenza della squadra. Sono stati anni molto intensi culminati con la partecipazione alla Serie C e con la storica vittoria in Coppa Italia Serie D del 2007. Di seguito ciò che ha dichiarato a “Il Mattino“:
“Ho fatto tanto in passato portando la C ad Aversa, ma ora ho altro da fare. Ho il lavoro e la carica di vice presidente della Lega Pro che mi toglie via molto tempo. Il calcio è una passione familiare che ci ha coinvolto un po’ tutti in passato, ma ora la vedo più difficile. Potrei mettere a disposizione le mie conoscenze a chi volesse fare calcio. Purtroppo ad Aversa è difficile”.