Dai ricordi di Catania al Real Casalnuovo, Sarno: “Ho scelto il cuore”

“Ti dico la verità, è stata una scelta facile: dopo la rottura del crociato a Catania avevo pensato di smettere, poi si è palesata quest’opportunità e non ci ho pensato due volte.” Emozione, franchezza, voglia assoluta di rimettersi in gioco: il presente di Vincenzo Sarno al Real Casalnuovo si spiega così. Sedici presenze, quattro gol, un assist. I numeri dell’ex bambino prodigio del Torino raccontano un feeling speciale. “Questo club è casa mia, sono cresciuto qui insieme alla mia famiglia, è stata una scelta di cuore”.

Un amore autentico, sincero quello tra il classe 1988 e la società campana. Alimentato anche dai risultati sul campo, visto l’attuale sesto posto nel Girone I di Serie D dei ragazzi di Esposito. I nomi, da Bucolo a Reginaldo, fino allo stesso Sarno, parlano chiaro. Così come la proposta di gioco frizzante e volutamente offensiva. “Si è creato un bell’ambiente – continua l’ex Padova ai nostri microfoni – c’è una bella società, non ci aspettavamo questi risultati ma lotteremo per i playoff fino alla fine“.

Catania-Sarno: questione di gloria

Protagonista in Serie C con le maglie di Virtus Entella, Foggia e Padova, Vincenzo Sarno si lega per la prima volta al Catania dal 2018 al 2020. Un biennio tra alti e bassi per l’esterno campano che, nella stagione 22-23, contribuisce a riportare tra i professionisti i rossazzurri di Giovanni Ferraro.

Credits: Catania FC

“Il ricordo più bello resterà la festa insieme alla città. Vedere la gente così felice mi ha reso orgoglioso di aver fatto parte di quella squadra. Conoscevo già i vari Lodi, Rapisarda, Rizzo e De Luca, con alcuni di loro, incluso Manuel Sarao, conservo un rapporto quotidiano, abbiamo un gruppo whatsapp. C’era armonia. Vedere un gruppo così coeso disperdersi per valutazioni differenti è un peccato.

Real Casalnuovo, Sarno: “Futuro con De Zerbi? Magari

Le emozioni, tra passato e presente, scaldano il cuore di Vincenzo Sarno. Ma è lo sguardo al futuro a riaccendere il tono emotivo del fantasista, legato indissolubilmente a quel Roberto De Zerbi, con il quale ha condiviso i trionfi di Foggia. “Sicuramente continuerò nel calcio. L’affetto che ci lega non è un mistero per nessuno. Sarebbe un onore continuare in questo sport al suo fianco e stiamo lavorando anche in quella direzione: chi vivrà vedrà”.

Risate, tempo, sogni e speranze, il motore dell’auto che sbuffa, progressivamente, sempre più veloce. Enzo Sarno guarda già avanti.

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Damiano Tucci