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Recanatese-Ancona 3-2, Bilò: “Gol all’ultimo secondo ci ripaga”; Gadda: “Questa è una batosta”

La Recanatese vince un derby folle: le parole in conferenza stampa al termine della sfida dei due allenatori, Bilò e Gadda

Incredibile quanto successo al “Tubaldi” dove la Recanatese, all’ultima azione della partita riesce ad avere la meglio dell’Ancona (3-2) e ad aggiudicarsi un derby marchigiano molto combattuto, ricco di gol, emozioni e capovolgimenti di fronte. 3 punti pesantissimi per la squadra di Bilò che sale a 32 punti e resta a +3 sulla zona playout. Beffa atroce per l’Ancona che continua il suo momento nero (seconda sconfitta consecutiva, solo 2 punti nelle ultime 5). I biancorossi restano a 38 punti e conservano la quinta posizione, a +1 sul Fossombrone, sconfitto dal Notaresco.

Partita come detto molto divertente e dai ritmi alti. La Recanatese passa in vantaggio con Alfieri, ma l’Ancona trova subito il pari con Martiniello e in avvio di ripresa ribalta la partita con lo sfortunato autogol di Marchegiani. In mezzo l’errore dagli 11 metri di D’Angelo che si fa parare la sua conclusione da Laukzemis. Il n.11 però si rifà nel secondo tempo trasformando un altro calcio di rigore per il 2-2. Al 95′, all’ultimo minuto di recupero, la zampata di Raparo che sfonda la porta con un destro di rabbia e di potenza e fa esplodere il “Tubaldi” regalando 3 punti d’oro alla squadra di Bilò.

Nel post partita l’allenatore giallorosso (peraltro ex della gara) può esultare per una vittoria insperata: “La squadra ha creato tantissime occasioni. Come ho detto ai ragazzi tutto si riequilibra, è importante credere nella prestazione e nel lavoro settimanale. Ci vuole coraggio e consapevolezza. Questo gol all’ultimo secondo ci ripaga di tutto. Sicuramente qualche spettro affiora ancora, la squadra gioca, crea ma subisce situazioni in momenti inaspettati della partita.A livello psicologico i ragazzi la stanno accusando, sta a me trovare l antidoto a questa situazione.

E ancora: “In fase di non possesso abbiamo fatto una partita importante, aggressiva, siamo sempre rimasti alti in pressione. Nelle situazioni da palla inattiva possiamo fare meglio, fa parte del lavoro. Questo è un passo in avanti importante, ora ci aspettano 8 partite, la classifica si è accorciata, le squadre sotto corrono ma dobbiamo raggiungere l obiettivo. Continuando così possiamo raggiungere una salvezza importante“.

Bilò (Recanatese): “Sono contento, abbiamo avuto una straordinaria forza di reazione”

L’allenatore giallorosso ha poi aggiunto: “La squadra ha creato 6/7 gol palle gol nitide. Abbiamo subito gol evitabili che possono cambiare il trend della partita. Questa è una situazione che si è ripetuta, ma abbiamo avuto una straordinaria forza di reazione e abbiamo conquistato 3 punti pesanti. Ho visto una squadra coraggiosa, sapevamo il valore dell’avversario, abbiamo pressato e tolto spazi. Dai cambi ho avuto un apporto importante, colgo l’occasione per ringraziare il professor Franco Gigli, preparatore atletico che cura anche le palle inattive“.

Son contento, stiamo bene, è il momento di spingere nella volata finale“. Infine un pensiero anche sull’Ancona, a cui Bilò è molto legato (nella scorsa stagione ha guidato la Primavera biancorossa). “Dispiace vedere la tifoseria dell’Ancona sconsolata ma sono sicuro che troveranno i mezzi per risalire“.

Gadda (Ancona): “Questa è una batosta ma non ho detto niente ai calciatori, meno si parla meglio è”

è un Gadda inevitabilmente deluso e amareggiato quello che si presenta ai microfoni: “Questa è una grossa delusione, è una mazzata. Eravamo usciti indenni dai primi 10 minuti, poi ci siamo ripresi. La Recanatese ha fatto qualcosa in più. Perdere così fa veramente male per quanto abbiamo messo in campo. Abbiamo pagato errori regali a caro prezzo. La partita che dovevamo fare era questa. La squadra ha risposto bene. Queste partite le vince chi sbaglia di meno. È la quarta partita che perdiamo nei minuti di recupero, è la parte più difficile di lavorare. Bisogna stringere i denti e arrivare alla fine“.

L’esperto allenatore biancorosso ha poi aggiunto: “Un pareggio ci avrebbe dato morale, fiducia, meritato. Questa squadra è giovane ma gli alibi non servono. Abbiamo retto bene, in ripartenza siamo stati pericolosi anche se non abbiamo finalizzato. Con il pareggio non rubavamo niente. Abbiamo regalato un gol, abbiamo sbandato ma ci siamo riassestati, eravamo in partita, soffrendo e provando a far male. Prestazione positiva ma parliamo di un’altra sconfitta. Bisogna avere la forza di metabolizzare e pensare alla prossima partita. Non ho detto niente ai calciatori, meno su parla meglio è. Sono a pezzi“.