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Recanatese-Avezzano 2-2: le parole di Bilò, Pagliarini e D’Angelo

Le parole in conferenza stampa al termine della sfida dei due allenatori e D’Angelo, attaccante della Recanatese autore di una doppietta

Tra Recanatese e Avezzano finisce 2-2, al termine di una sfida equilibrata, avvincente e ricca di emozioni, con tante occasioni da una parte e dall’altra. Alla fine entrambe le squadre si accontentano del pari e salgono a braccetto a 29 punti, a +4 sulla zona playout.

Giallorossi in vantaggio grazie a D’Angelo ma l’Avezzano la ribalta con uno-due micidiale del tridente offensivo Konate-Barbetta-Ferrari, che confeziona l’1-2 prima dell’intervallo. Alla ripresa le due squadre vanno vicine al gol, prima del pari recanatese con il calcio di rigore trasformato da D’Angelo che trova il 2-2 e la doppietta personale. Nel finale i biancoverdi restano anche in 10 ma reggono l’urto: al “Tubaldi” finisce 2-2.

L’allenatore dell’Avezzano, Mirko Pagliarini si è detto soddisfatto della prestazione: “Meritavamo noi, abbiamo giocato meglio noi. Abbiamo creato 4/5 palle gol importanti e abbiamo lottato anche se abbiamo rischiato di perderla su una ripartenza. Sono contento per la prestazione, dello spirito dei ragazzi, del gruppo e di come abbiamo giocato. L’unico rammarico è il risultato“.

Poi ha aggiunto: “Non abbiamo permesso alla Recanatese di esprimere il suo gioco. Va bene così, continuiamo il filotto di risultati utili e andiamo avanti. Ho a disposizione bravi ragazzi, uno staff importante che lavora con entusiasmo. È mancata la fortuna, non parlerei di cinismo. Anche quando siamo rimasti in 10 siamo stati forti, sono orgoglioso

Bilò (Recanatese): “Ci teniamo stretti il punto. Troppe critiche nei confronti di questi ragazzi”

L’allenatore della Recanatese Lorenzo Bilò guarda il bicchiere mezzo pieno: “Abbiamo fatto una buona partita, conoscevamo le caratteristiche dell’Avezzano e le loro ripartenze. In fase di costruzione abbiamo commesso delle ingenuità ed è chiaro che squadre come l’Avezzano, di gamba, di passo, di qualità, ti possono punire. Peccato perché l’approccio alla partita, i primi 20′ erano stati interpretati molto bene dai ragazzi dal punto di vista tecnico-tattico e della personalità. Poi il gol ci ha un po’ innervosito, c’è stato quel black-out e la partita è girata“.

E ancora: “Avverto troppe critiche nei confronti dei ragazzi che sono al 12° risultato positivo su 14 partite della mia gestione e questo credo meriti rispetto perché questa squadra mette veramente tutto in settimana e mi dà tanto. Abbiamo cercato la vittoria fino all’ultimo ma ci teniamo stretti il punto che è importante in un campionato equilibrato come questo in cui ci sono partite complesse, dinamiche. Questa squadra vuole dominare, controllare la partita, c’è il rischio di esporsi soprattutto nelle prime zone di campo ma con il lavoro e con il tempo possiamo limare i difetti e a diventare sempre più solidi“.

Recanatese - Credit: Us Recanatese
Recanatese – Credit: Us Recanatese

D’Angelo (Recanatese): “Abbiamo idee ma ci complichiamo la vita da soli”

Gli fa eco l’ attaccante giallorosso D’Angelo: “Avevamo iniziato bene come tante altre partite, uscivamo bene dal basso. I dialoghi tra me, Spagna e Zini allargavano le maglie dell’Avezzano per poi venire a giocare dentro. Da un po’ di tempo però ci complichiamo la vita da soli e questo nel corso del campionato ci ha tolto molti punti. Adesso siamo una squadra più esperta e per questo c’è rammarico“.

Non so la risposta a questi problemi. Dobbiamo lavorarci perché è successo troppe volte. Questa squadra ha idee solide e riesce con il guizzo personale o con dei fraseggi ad acciuffare risultati. L’Avezzano? Ha dimostrato tanta voglia di farsi vedere e fare bene“.