«Sempre caro mi fu quest’ermo colle,
e questa siepe, che da tanta parte
dell’ultimo orizzonte il guardo esclude».
(da “L’Infinito”, Giacomo Leopardi, 1819)
Chi non conosce questi celebri versi tratti dal sonetto “L’Infinito”? Probabilmente tutti, almeno una volta nella vita, li abbiamo sentiti.
Recanati, 29 giugno 1798: nella piccola cittadina marchigiana nasce un bambino, destinato a diventare uno dei più importanti poeti della storia della Letteratura Italiana. Stiamo parlando, ovviamente, di Giacomo Leopardi, che ha di fatto reso famosa Recanati e quell'”ermo colle” in Italia e, forse, anche nel mondo.
Recanati, 24 aprile 2007: dopo 10 anni l’Unione Sportiva Recanatese torna in Serie D. Al termine di un campionato deciso solo nelle giornate conclusive, i giallorossi chiudono il campionato di Eccellenza marchigiana al primo posto davanti al ben più quotato Fossombrone, che in quegli anni era di proprietà del noto stilista tedesco Dirk Bikkemebergs.
Ciò che nessuno sa (o almeno immagina) è che la Recanatese diventerà una presenza fissa nel massimo campionato dilettantistico. Con quella di quest’anno sono infatti 15 le presenze consecutive dei marchigiani in Serie D, che la rendono, di fatto, una presenza certa nella categoria.
Roma, 6 marzo 2022: la Recanatese batte con un perentorio 0-3 il Trastevere e vola al primo posto in classifica nel Girone F di Serie D, a +10 dal secondo posto a 11 giornate dalla fine.
Nel corso della sua storia la Recanatese, eccezion fatta per la stagione in una Serie C composta da 18 gironi nel 1947-1948 e le 8 della D tra il ’90 e il ’97, ha principalmente calcato i campi della periferia marchigiana nei campionati di Eccellenza e di Promozione.
Dal 2007 però qualcosa è cambiato in casa Recanatese e nelle 14 stagioni in Serie D, i giallorossi hanno sempre affrontato stagioni tranquille. Il primo anno i giallorossi arrivano appena al di sotto della zona playoff e fanno capire che non sono in D semplicemente di passaggio. La squadra marchigiana si salva senza particolari problemi, prima della retrocessione sul campo nella stagione 2012-2013. Il successivo 7 agosto avviene il ripescaggio in Serie D e la Recanatese continua così a stanziare nel massimo campionato dilettantistico italiano.
Nelle successive stagioni i leopardiani proseguono quel trend delle annate precedenti, ma è nel 2018-2019, che la Recanatese inizia a sognare in grande. Trascinati dai gol di Pera e Sivilla i marchigiani chiudono la regular season al terzo posto e giocano, per la prima volta nella loro storia, i playoff validi per l’accesso in Serie C. Dopo la vittoria per 2-0 contro il Pineto allo stadio “Nicola Tubaldi” di Recanati, i ragazzi allenati da Marco Alessandrini si arrendono in finale al Matelica, che aveva lottato per tutta la stagione per il primo posto con il Cesena.
Quarto posto nel 2020, settimo nel 2021 e arriviamo, finalmente, a questa stagione.
La stagione dei giallorossi si apre come peggio non potrebbe: 0-4 subito dal Tolentino alla prima giornata. I marchigiani riescono però subito a trovare la giusta quadra e ottengono sei successi nelle successive sette partite, tra cui la vittoria contro il Trastevere alla sesta giornata. Fiuggi prima e Porto d’Ascoli poi, intervallate dalla vittoria contro il Vastogirardi rallentano il cammino della Recanatese. Dopo 11 partite i giallorossi occupano la seconda posizione in classifica a 3 punti dalla capolista Trastevere. Sbaffo e compagni nell’ordine sconfiggono Vastese, Alma Juventus Fano, Matese, Castelfidardo e San Nicolò Notaresco, che fanno iniziare a sognare l’intera città marchigiana. Il 2022 inizia negativamente e arrivano solo due punti in quattro partite, anche complici le sconfitte contro Chieti e Sambenedettese. Anche complici le difficoltà del Trastevere i marchigiani mantengono la testa della classifica e, nelle ultime tre giornate hanno ottenuto altrettanti successi. Guidati dai gol dell’ex Chievo e Piacenza Alessandro Sbaffo, che ha finora realizzato 16 reti in campionato, la Recanatese ha il miglior attacco del Girone F con 48 reti subite e anche la miglior difesa con sole 13 subite, ben 10 in meno della seconda della classe Trastevere.
Per conquistare la Serie C, che manca nella ridente cittadina marchigiana da 74 anni, Urbietis e compagni dovranno faticare ancora tanto. L’obiettivo a questo punto dei giallorossi è quello di festeggiare il centenario della società tra i professionisti, cercando, magari di iniziare a creare le basi per diventare un habituèe di un campionato difficile e tosto come la Serie C.
«I fanciulli gridando
su la piazzuola in frotta,
e qua e là saltando,
fanno un lieto romore»
(Giacomo Leopardi, “Il Sabato del Villaggio”, 1829).
Chissà se a maggio quei fanciulletti che sono soliti giocare e fare un allegro rumore nella piazza cittadina, potranno festeggiare un, ormai non impossibile, promozione in Serie C.
A cura di Fabrizio Pinna