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Recanatese-Vigor Senigallia, Bilò: “Era destino, ho visto una squadra consapevole”; Antonioli: ” Manca cattiveria agonistica”

La Recanatese batte la Vigor Senigallia all’ultimo respiro: la parole in conferenza stampa dei due allenatori e dell’uomo partita Cusumano

La “zona Cesarini” sorride ancora alla Recanatese che dopo l’Ancona, batte in pieno recupero anche la Vigor Senigallia (1-0). Decide il colpo di testa di Cusumano, entrato da pochi minuti. Paga l’intuizione di Bilò che ha gettato nella mischia il difensore schierandolo però nell’inedita posizione di attaccante per sfruttarne l’altezza e la fisicità nel finale di gara.

I giallorossi esultano per una vittoria insperata e 3 punti pesantissimi e salgono a quota 36, a +4 sui playout. Beffa per i rossoblù che non vincono da 4 gare, restano a 35 punti e ora saranno attesi dalla doppia sfida da incubo contro Sambenedettese e L’Aquila. Partita bloccata, combattuta, poche le occasioni nitide. Nel complesso sono i padroni di casa che si fanno preferire sotto il profilo del gioco e a meritare qualcosa in più. Quando sembra che ormai la partita sia destinata a chiudersi con un nulla di fatto, ecco il concitato finale in cui gli ospiti restano in 10 (espulso Pjeri) e la Recanatese trova il guizzo vincente.

Bilò nel post-partita: “Era destino, dopo l espulsione potevamo rischiare una carta, anche dal campo un ragazzo me l ha suggerita. Sono veramente contento per i ragazzi, è stata una vittoria meritata e importante. Ho visto una squadra matura, consapevole e centrata anche se oggi non siamo stati pulitissimi dal punto di vista tecnico e abbiamo avuto poca continuità nelle soluzioni offensive. Non era facile, la Vigor Senigallia è una squadra di valore. Nella stagione gli episodi si riequilibrano, il calcio dà e toglie. Sono 3 punti importanti, anche perché sotto corrono e il distacco è rimasto immutato, adesso prepariamo la trasferta di Isernia.

Poi ha aggiunto: “Abbiamo fornito un’ ottima prova, abbiamo vinto i duelli. Siamo stati coraggiosi, aggressivi, da difensori e attaccanti in prima pressione, abbiamo ritrovato solidità. Era importante non prendere gol poi sappiamo che abbiamo la qualità per portarla a casa. Faccio i complimenti a tutti i ragazzi che hanno gettato il cuore oltre l’ostacolo. Stiamo facendo un percorso importante, vietato abbassare la guardia, tutte le partite sono difficili, ostiche. Pensiamo a portare a casa la salvezza, poi vediamo“.

Cusumano (Recanatese): “Non avevo mai giocato centravanti. Oggi come contro l’Ancona”

A intervenire poi è il “man of the match” Francesco Cusumano, che ha deciso la gara con un gol praticamente a tempo scaduto: “Non avevo mai giocato centravanti, è tanto tempo che non segnavo, probabilmente dalle giovanili (ride, ndr), è una bella cosa, ci voleva proprio“.

Poi: “Il mister ha avuto una buona intuizione, sono contento di averlo ripagato. La vittoria contro l’Ancona ci ha dato una scossa, è stato un segnale, oggi è stata un’emozione simile. Spero che gli attaccanti possano ritrovare il gol, sarebbe il giusto premio per il loro lavoro. Mancano ancora tante partite ed è giusto continuare su questa strada per finire al meglio“.

Antonioli: “C’è delusione. Non sarà facile salvarsi”

Mastica amaro l’allenatore della Vigor Senigallia, Mauro Antonioli: “C’è delusione. La Recanatese ha fatto qualcosa più di noi, ci voleva un pizzico di malizia e cattiveria per prenderci un punto importante. Siamo stati un pò sfortunati, anche nei cambi: quando è uscito Tenkorang non avevo più punte vere, giocando con tutti trequartisti ti abbassi, non avevo attaccanti per allungare. Nel primo tempo siamo stati in partita, serviva un pizzico di decisione per arrivare alla conclusione. Creiamo e giochiamo, ma abbiamo poche occasioni“.

E ancora: “Ci siamo abbassati ma abbiamo avuto tante possibilità per ripartire. Dobbiamo lavorare, la squadra pecca di cattiveria agonistica. In classifica dobbiamo guardarci dietro, un punto sarebbe stato importante, ci sono tante squadre dietro che vincono, i punti di distanza son diminuiti. Dobbiamo stare attenti, rimboccarci le maniche e lavorare di più. Non sarà facile conquistare la salvezza“.