Si respira aria tesa in terra calabra dopo le dichiarazioni che ha rilasciato il direttore generale e proprietario della Reggina Antonino Ballarino ai microfoni di Radio Antenna Febea. Il socio di maggioranza della società amaranto non le ha mandate a dire dopo la partita valevole per la 28ª giornata di campionato di Serie D del girone I persa in trasferta 1-0 contro il Sant’Agata.
La Reggina arrivava alla partita contro il Sant’Agata con una buona dose di fiducia considerando gli ultimi risultati ottenuti (vittoria contro il Licata per 3-2 e contro la Gioiese all’ultimo minuto) e l’obiettivo play off alla portata. La squadra dell’allenatore Bruno Trocini, però, nella sfida contro i siciliani non ha ottenuto il risultato sperato, e al 61′ è passata in svantaggio con il gol di Capogna, non riuscendo più a recuperare. Il verdetto emanato dopo questa partita vede dunque gli amaranto inchiodati a 43 punti, raggiunti a pari merito proprio dal Sant’Agata. La Vibonese, intanto, fugge a +13 grazie alla vittoria sul Canicattì. Sconfitta pesantissima, dunque, in chiave classifica che ha sollevato molte polemiche soprattutto da parte del direttore generale e presidente del club calabrese Antonino Ballarino.
Antonino Ballarino si è espresso in maniera abbastanza dura ai microfoni di Radio Antenna Febea dopo la pesante sconfitta della Reggina in terra sicula: “Abbiamo fatto un primo tempo importante. Credo che l’unica cosa che ci è mancata è la stessa che è mancata in tutto il campionato: gli attributi. Quando devi vincere, devi vincerla e basta. Oggi come le altre volte ci sono mancati gli attributi. Nel momento in cui dobbiamo fare un passo in avanti, facciamo un passo indietro. Vedo centrocampisti che perdono la palla e restano fermi: significa che mancano gli attributi”.
Sulle scelte prese all’interno della gara ha poi proseguito: “Non è il momento di fare critica e autocritica. Io credo che i comportamenti devono essere diversi, non ci si può fare espellere dopo tre mesi in cui si è fermi“. Chiaro riferimento all’episodio che ha visto protagonista Lorenzo Rosseti, espulso al 49′ del secondo tempo per proteste.
In conclusione, sul futuro del club amaranto Antonino Ballarino si è espresso chiaramente affermando che tutti gli individui che fanno parte della società sono sotto osservazione. Ecco le dichiarazioni ai riguardo: “Ci sono cose che vanno dette a caldo. È una squadra che va corretta e sistemata, certamente vogliamo fare le opportune verifiche, a partire dal presidente, passando all’allenatore, ai direttori e poi per finire alla squadra“.
“Sappiamo dove intervenire per l’anno prossimo. Queste sono fasi in cui tutti sono sottoposti a verifica. Nessuno può pensare di non raggiungere neanche l’obiettivo dei playoff. Nel secondo tempo oggi ci siamo seduti, cercheremo di capire, insieme a direttori, allenatore e staff, cosa è accaduto“. E, in vista della stagione successiva, ha concluso: “Abbiamo altre dieci partite e successivamente ci si siederà, insieme ai direttori, se farlo insieme al tecnico“.