Era il 6 settembre del 2015 quando la Reggina, al tempo allenata da Francesco Cozza, faceva registrare il suo esordio in Serie D. Oggi, 2940 giorni dopo i calabresi sono pronti a (ri)partire dalla massima categoria dilettantistica.
Otto anni fa l’esordio fu amaro, visto che gli amaranto persero con l’Aversa Normanna. Vediamo quindi quante cose sono cambiate da quel 6 settembre a oggi. O meglio ieri, domenica 24 settembre. Quando la Reggina ha dato il via al suo nuovo corso nella massima categoria dilettantistica.
Domenica 24 settembre 2023 la Reggina ha dato il via alla sua stagione in Serie D, più precisamente nel girone I, con uno 0-0 con il San Luca. Insomma, come nel 2015 l’esordio non ha visto arrivare i tre punti. Certo è, però, che le ambizioni sono quelle di vertice: riportare subito il professionismo in una piazza che ha vissuto l’ennesima estate difficile.
Otto anni fa la Reggina, partita con tantissime aspettative, chiuse il campionato al quarto posto, dovendo aspettare un po’ per ricominciare quella vertiginosa risalita che l’ha riportata fino alla Serie B. Vedremo – quest’anno – di cosa saranno capaci. Rispetto a 8 anni fa l’inizio è stato sicuramente migliore ma le incognite sono decisamente molte di più. Dal campionato iniziato tardi fino al mercato compiuto in queste ultime settimane: sono stati giorni bollenti per la società e i tifosi.
L’ultimo esordio in Serie D fu amaro per la Reggina che, in casa dell’Aversa Normanna, perse 3-1. Concessi tre rigori ai padroni di casa, di cui uno sbagliato, e un cartellino rosso all’ex Cosenza Fabio Roselli. Un avvio da incubo già dopo dieci minuti dal fischio d’inizio.
Quest’anno però, alla prima di campionato, gli amaranto hanno già conquistato il primo punto. Una storia tutta da riscrivere partendo proprio da questa categoria, che 8 anni fa regalava ai reggini il quarto posto in classifica. Ora testa al prossimo impegno stagionale. Domenica 1 ottobre dunque occhi puntati su LFA Reggio Calabria-Siracusa.