Reggina, Ballarino: “Sogno di portare la squadra in Europa. Ecco la situazione ripescaggio”

In casa Reggina si continua a programmare il futuro pensando, ovviamente, anche a terminare nel migliore dei modi questa stagione. La squadra di Trocini occupa il 4^ posto nel Girone I di Serie D con 49 punti, posizionamento che garantirebbe ai calabresi un posto nei play-off.

Sulla situazione riguardante presente e futuro è intervenuto il DG Ballarino in un’intervista rilasciata ai microfoni di “City Now”. Dal progetto alla società, fino alle ambizioni del club.

Reggina, Ballarino: “Vogliamo vincere il campionato”

Il DG Ballarino sugli obiettivi della Reggina: “Costruiremo una squadra per vincere il campionato. Io voglio vincere, ma non basta. Tutti dobbiamo volerlo, insieme. Sono ottimista, non voglio pensare a un campionato non vinto l’anno prossimo e quindi non rispondo alla domanda che riguarda investimenti per gli anni a venire. Dobbiamo pensare a vincere quello della stagione successiva. La valutazione non può essere sbagliata nella scelta di quei calciatori in organico quest’anno, da confermare per il prossimo campionato. Quando con i direttori tecnici abbiamo impostato il progetto, subito si è pensato alla regginità, in riferimento ai calciatori ma anche agli impiegati. Volevamo il cuore oltre le qualità”.

“Chi è interessato alla società deve parlare col sottoscritto”

Reggina in vendita? Il DG è piuttosto chiaro a riguardo: “A oggi non so nulla di imprenditori interessati. Devono bussare alla porta del sottoscritto o al presidente Minniti, siamo noi a decidere il futuro della società, se qualcuno ha voglia di confrontarsi. Io sono qui a tempo indeterminato non provvisorio.

La società non è in vendita, c’è un progetto e nessuno ci ha messo lì provvisoriamente. Se dovesse arrivare qualcuno con tantissimi soldi chiederei di rimanere all’1% puntando a portare la squadra in Europa. Per i progetti che ho non ho bisogno di nessuno, apertura al territorio totale, ma con i fatti, non parole. Se ci saranno le condizioni, interverremo dal punto di vista oneroso, punteremo certamente al ripescaggio. Sarebbe una anticipazione di un programma di tre anni, arrivando prima da dove ci hanno cacciato“.

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Redazione