Gli amaranto si preparano a una vera rivoluzione: tutto quello che c’è da sapere
Prende sempre più vita la nuova Reggina formato 2024/2025. Gli amaranto, dopo il quarto posto ottenuto nel Girone I di Serie D e l’acquisizione dello storico marchio , si preparano a quella che ha sempre più le sembianze di una rivoluzione.
In panchina, dopo l’ottimo lavoro di Trocini, è pronto a sedersi Rosario Pergolizzi, già protagonista della promozione del Palermo nel 2020 e della promozione del Campobasso durante la stagione appena conclusa.
Cambiamenti in vista anche tra i dirigenti visto che, al posto di Maurizio Pellegrino, la carica di direttore sportivo sarà ricoperta da Pippo Bonanno, già direttore generale del club nella stagione passata. Con Giuseppe Praticò (ex club manager) pronto a diventare, contestualmente, il nuovo direttore generale.
Insomma, qualche rimpasto in società per quella che per il club calabrese deve essere la stagione della rinascita. Dopo il fallimento e la finale playoff dell’attuale stagione, la Reggina adesso mira alla vittoria finale del campionato.
Quella della Reggina si preannuncia una stagione piuttosto importante. Dopo una prima annata complessivamente positiva nonostante i ritardi dovuti ai tempi per l’organizzazione strutturale della società, infatti, gli amaranto vogliono a tutti i costi regalarsi un campionato da protagonisti.
Non stupiscono, in questo senso, le prime mosse del club in sede di mercato. Il corteggiamento serrato nei confronti di Nicola Loiodice, autore di 15 reti e 12 assist nell’Altamura vincitrice del Girone H ha senza dubbio acceso l’interesse della piazza. Così come il recente sondaggio per Adriano Montalto, protagonista assoluto, con 12 gol, del campionato della Casertana in Serie C.
Sessantacinque punti raccolti, cinquantaquattro reti segnate, diciannove vittorie totali: il quarto posto della Reggina nel Girone I di Serie D si spiega così. Gli amaranto, trascinati dall’eterno capitano Barillà, non hanno deluso durante la prima, complicata annata del nuovo corso tra i Dilettanti targato Ballarino–Minniti.
Meriti importanti a Bruno Trocini, abile a cementare il gruppo nonostante le difficoltà e a coltivare il talento dei vari Girasole e Provazza tra gli altri. I cambiamenti all’orizzonte profumano d’ambizione. La Reggina, adesso, vuole sognare in grande.