Reggina-Locri, il ritorno di Ciccio Cozza al Granillo
Domenica alle ore 14:30 si affronteranno Reggina e Locri, al Granillo tornerà anche e soprattutto il grandissimo ex, ora allenatore del Locri: Ciccio Cozza
La storia tra Ciccio Cozza e la Reggina ultimamente ha avuto degli alti e bassi, se, da un lato l’ex bandiera del club aveva fatto commuovere tutti i tifosi amaranto dopo il recente fallimento, condividendo un suo pensiero sui social, le dichiarazioni dopo la partita contro il Siracusa, invece, hanno fatto clamore.
Cozza, sulla panchina del Locri, ha battuto l’attuale Capolista del Girone I, nel post partita ha però rilasciato delle dichiarazioni alquanto strane, visto il suo legame con Reggio Calabria e la Reggina: “Il Siracusa darà soddisfazioni e alla lunga potrà vincere questo campionato. Anzi, nella sconfitta possono essere comunque contenti perché la Scafatese ha pareggiato. Io farò il tifo per il Siracusa e sono contento per noi, non posso dire altro.“
Dichiarazioni che i tifosi della Reggina non hanno preso benissimo, per usare un eufemismo. Lo stesso ex capitano, però, ha successivamente replicato, spiegando il suo punto di vista: “Tengo a precisare, rispetto all’intervista da me resa in occasione della disputa Locri-Siracusa, che quanto da me detto non era finalizzato ad offendere la Reggina ed i tifosi. Per il ruolo che rivesto dovrei astenermi dal dire, ma a malincuore affermo che questa NON È LA MIA REGGINA! Non vedo la grinta, la passione e la sete di vincere che avevamo noi, anni orsono. Nonostante ciò, se la Reggina dovesse vincere il campionato, ne sarei felice perché Reggio merita anche più che questo“
Cozza è famoso per essere onesto, anche a costo di risultare “antipatico”. Del resto, una vita con il 10 sulla spalla e la fascia di capitano della Reggina, lo hanno portato ad essere un tifoso del club amaranto.
“Sarò il tuo Ciccio Cozza, vuoi essere la mia Reggina?” una vita a tinte amaranto
Cresciuto calcisticamente nel club amaranto, Cozza è sempre stato uno dei pupilli di Lillo Foti e uno dei migliori prodotti giovanili della storia della Reggina. Passa, poi, al Milan e comincia una serie di prestiti, che si concluderà con l’acquisizione a titolo definitivo da parte del Lecce.
Ed è lì che scocca nuovamente la scintilla: A Gennaio del 1999 Lillo Foti e Ciccio Cozza si incontrano a Roma all’aeroporto, la destinazione di Cozza è Lecce, quella di Foti è Reggio. L’ex Presidente della Reggina, però, ha altri piani. Si imbarca sullo stesso aereo del futuro capitano del club, raggiungono Lecce e da lì partono in macchina, direzione Reggina.
Ancora non lo sa, ma quell’episodio cambierà per sempre la storia di Cozza e della Reggina. La squadra amaranto, infatti, a fine campionato ottiene la prima storica promozione in Serie A. Un campionato che vedrà il club calabrese come una delle più belle favole della storia. Da lì seguiranno goal, tanti, pesanti. Come quello contro l’Atalanta nello spareggio, decisivo ai fini del risultato.
Terminata la carriera da giocatore, Cozza torna nuovamente alla Reggina in diverse vesti: prima come collaboratore di Gianluca Atzori e poi come allenatore, sia in C che in D. E Domenica tornerà di nuovo, non è la prima volta da avversario, ma possiamo immaginare che, per lui, non possa essere una sfida come le altre, non contro la Reggina, non in quello stadio.