Reggina: tra ambizione e voglia di riscatto | FOCUS
Gli amaranto, dopo la sconfitta contro il Siracusa, ripartiranno dalla sfida interrotta contro l’Acireale
La Reggina di Rosario Pergolizzi vuole assolutamente riprendere la sua corsa nel Girone I di Serie D. Gli amararanto, reduci dal bruciante ko targato Maggio al De Simone di Siracusa, sono già in cerca di riscatto.
Parola al campo, per i calabresi. Già a partire dal recupero casalingo contro l’Acireale in scena domani, mercoledì 16 ottobre (la gara era stata interrotta e poi rinviata a causa di problemi per il direttore di gara, col punteggio di 1-0 per gli ospiti).
Recuperare certezze è dunque l’unico mantra a disposizione del club del presidente Minniti. Con la squadra che prima della trasferta del 13 ottobre, ad eccezione della sconfitta interna contro la Scafatese, aveva trovato solo vittorie tra campionato e coppa.
Da Barillà a Ragusa: missione Reggina
Nove punti, tre vittorie, due sconfitte, sei gol fatti e quattro subiti in cinque giornate: il rendimento della Reggina, stagione 2024-25, si spiega così.
Le sette lunghezze di distacco dal primo posto in classifica, però, potranno essere ulteriormente ridotti, con l’imminente confronto con l’Acireale già nel mirino. Gli elementi a disposizione di Pergolizzi, poi, non hanno certo bisogno di presentazioni.
Dalla certezza Martinez a Cham, passando per Dall’Oglio e l’eterno Barillà. Fino al reparto offensivo, reso imprevedibile dai vari Barranco (già a segno due volte), Ragusa e Rajkovic.
Qualità, propensione all’attacco e fiducia nei propri mezzi: dalle parti del Granillo, la voglia di essere grandi è ancora più forte che mai.