Reggina, il nuovo allenatore lo manda…Leo Messi | Si cimenterà un idolo internazionale
L’ex difensore con esperienze in Italia e Spagna riparte dalla Panchina e con il desiderio di allenare la sua Reggina
L’ex difensore della Reggina storico pilastro degli amaranto in A è ripartito nel mondo del calcio con un ruolo.
Da qualche anno, l’ex difensore, ha incominciato la carriera da allenatore. Il primo approccio sulla panchina è stato proprio in Spagna con il Racing Saragozza per poi approdare al Seregno prima come vice e poi come allenatore.
Adesso c’è l’attesa per una nuova chiamata in patria: “Vorrei tornare in Italia, l’anno scorso ho chiuso la stagione con una squadra di quarta serie spagnola, dopo che avevo ricevuto un’offerta dalla Pistoiese, che però non mi convinceva e ho rifiutato. Adesso ho tanta voglia di tornare in Italia per rimettermi in gioco.”
L’ultima sua esperienza nostra è stata al Seregno dove nonostante la retrocessione aveva impostato un calcio moderno e propositivo.
Il credo tattico dell’ex Reggina
L’ex difensore è chiaro su come voglia far giocare le sue squadre: “ A me piace far giocare bene le mie squadre, senza però esagerare con il possesso palla da dietro.
-Poi continua con un altro passaggio sulla sua idea tattica preferita – “Il mio modulo? cerco sempre di adattarmi ai calciatori che ho in rosa, però se posso scegliere prediligo il 4-3-3 o il 4-3-2-1 quando voglio avere maggiore qualità dietro le punte.
“Reggio e Salerno saranno sempre nel mio cuore”
Tra le avventure più prestigiose della sua carriera ci sono Salernitana e Reggina. Con i calabresi è stato tra i protagonisti della miracolosa salvezza con Mazzarri.
”Ho avuto il piacere di vestire entrambe queste maglie, sono sue piazze caldissime che hanno dei tifosi incredibili, a Salerno sono molto legato, lì ho vinto un campionato e sono nati i miei figli. Ho avuto un grosso dispiacere quando sono retrocessi in B“.