Tra promozione diretta e playoff: i destini incrociati di Reggina e Nissa

Credit: Reggina 1914 e Pagina Facebook Nissa FC
La Reggina proverà ad accorciare le distanze rispetto al Siracusa, sulla sua strada c’è l’ambiziosa Nissa.
La prossima giornata del girone I di Serie D potrebbe rivelarsi cruciale per gli obiettivi di diverse squadre, e lo sanno bene sia la Nissa che la Reggina. Quella tra siciliani e calabresi sarà infatti una gara da destini incrociati, quasi da dentro o fuori.
Per la squadra di Trocini c’è infatti in palio la possibilità di portarsi a un punto di distanza rispetto al primo posto, una possibilità in più dovuta al turno di riposo forzato del Siracusa dopo l’esclusione dell’Akragas dal campionato. Dall’altro lato, però, c’è una squadra ambiziosa che intende regalarsi un finale con vista sui playoff.
La squadra di Campanella è infatti a tre punti di distanza dalla Vibonese, squadra che occupa l’ultima zona utile per la qualificazione alla post season con ben 46 punti conquistati in ventinove giornate.
Attesa e desiderio, quello del “Granillo” sarà quindi un bivio fondamentale per continuare a sperare (e sognare). E la squadra di Turati, ovviamente, farà da spettatrice interessata.
Reggina-Nissa, una gara da destini incrociati
Ambizione e voglia di tornare grandi. Prerogative che, senza dubbio, riguardano sia la Reggina (le parole di Trocini nella conferenza stampa pre-gara) che la Nissa. Gli amaranto sognano di avvicinarsi ulteriormente al Siracusa capolista, forti anche della lunga striscia positiva che ha avuto inizio proprio dopo la sconfitta nello scontro diretto contro gli azzurri. Il gol di Grillo, arrivato nei minuti finali della gara con il Pompei, ha alimentato i sorrisi e le speranze, un motivo in più per credere ancora nel sorpasso e nella Serie C.
Davanti, però, ci sarà una squadra forte, sostenuta dalla passione infinita del presidente Giovannone. Da Elezaj fino a Maltese, senza dimenticare tutto il carisma di Diaz. Gli uomini di Campanella vogliono regalarsi un finale tutto da scrivere, spinti anche dalla possibilità di conquistare una qualificazione alla prossima post-season. E la gara del “Granillo“, in una domenica da sogni a metà, metterà entrambe davanti a un bivio: ora o mai più.