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Serie D, Girone I: Siracusa, Reggina e Scafatese partono in pole position

Il Girone I 2024/2025 si preannuncia avvincente con Siracusa e Reggina in prima fila, ma attenzione alla Scafatese pronta a sorprendere le favorite.

Manca poco meno di un mese all’inizio del campionato 2024/2025 di Serie D. Sebbene le squadre siano ancora nel pieno della campagna acquisti, si cominciano già a delineare le potenziali protagoniste dei vari gironi. Tra questi, il Girone I della Serie D si preannuncia come uno dei più avvincenti e combattuti dell’intera quarta serie.

In cima alla lista delle favorite troviamo il Siracusa. Una formazione che ha investito molto sul mercato per costruire una rosa di grande qualità. I siciliani sono riusciti a confermare la miglior coppia gol della scorsa stagione, composta da Giuliano Alma e Domenico Maggio. Inoltre, gli acquisti di alto livello sono sotto gli occhi di tutti: dal Trapani sono arrivati Alberto Acquadro e Marco Palermo e Roberto Convitto. La campagna acquisti faraonica dei siciliani ha portato in squadra anche giocatori come Marco Baldan, il trequartista Maiko Candiano, e lo scorso capocannoniere del Girone I, Sebastiano Longo. Inoltre, è stato acquisito il difensore centrale Kevin Vinetot, direttamente dalla Serie B, dove la scorsa stagione ha collezionato 16 presenze e un gol con il Sudtirol. Dopo un periodo di alti e bassi, il Siracusa sembra determinato a ritornare ai fasti del passato e a riprendersi un posto tra i professionisti.

Accanto al Siracusa, non si può non menzionare la Reggina. Il club calabrese vanta una storia importante e una tifoseria appassionata che spinge per un rapido ritorno nel calcio che conta. La dirigenza ha affidato la panchina a Rosario Pergolizzi, un allenatore che ha già vinto questa categoria con Palermo e Campobasso, offrendo così numerose garanzie. Sul mercato, gli amaranto hanno confermato giocatori chiave come Antonino Barillà, Daniel Adejo, Antonio Porcino e Miguel Martinez, e aggiungendo innesti di qualità come Antonino Ragusa, Racine Ba, e il difensore centrale Christian Bonacchi. Per risolvere il problema del centravanti, sono stati ingaggiati l’argentino Bruno Barranco, autore di 20 gol nella scorsa stagione tra Albenga e Folgore Caratese, e Marco Rajkovic, ex Casarano. Con un organico così rinforzato la Reggina è pronta a competere per la vittoria del campionato. Anche se, almeno sulla carta, il Siracusa sembra avere un leggero vantaggio.

Un’altra squadra da tenere d’occhio è la Scafatese, che torna in Serie D dopo quasi vent’anni e lo fa con grandi ambizioni. L’ambizioso presidente Felice Romano ha allestito una rosa di tutto rispetto, grazie a importanti acquisti come Ciro Foggia, Kevin Magri e Domenico Aliperta. Sebbene, per blasone e forza complessiva, la Scafatese parta leggermente indietro rispetto a Siracusa e Reggina, l’organico a disposizione dell’allenatore Francesco Fabiano è di altissimo livello. I campani potrebbero davvero sorprendere e dare fastidio alle favorite, contendendo loro il trono del Girone I.

Serie D, Girone I: le possibili sorprese

Con squadre blasonate e storiche ai nastri di partenza, il Girone I promette di essere un campionato entusiasmante e combattuto, dove ogni partita potrebbe risultare decisiva per la corsa alla promozione. Sarà interessante osservare come le altre squadre del girone sapranno rispondere ai top club, in un campionato che si preannuncia emozionante e imprevedibile fino all’ultimo.

Tra le possibili sorprese del Girone I, spicca sicuramente la Vibonese del patron Caffo, che già lo scorso campionato ha dimostrato di poter competere. Anche il Pompei, si è rafforzato notevolmente con gli acquisti di Vincenzo Sarno e Matteo Di Piazza. Infine, non si può non citare la Nissa del Presidente Luca Giovannone, che ha dominato il proprio campionato di Eccellenza lo scorso anno. Con gli innesti di Mauro Bollino e Boubacar Samake, la Nissa ha aggiunto qualità al proprio organico e potrebbe rivelarsi una delle vere sorprese del Girone I. Oltre a queste squadre, anche realtà come Locri, Acireale, Licata e Akragas hanno il potenziale per dire la loro in questo campionato.